Nell’ambito della rassegna culturale “Echi napoleonici a Marciana Marina”, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Marciana Marina, lunedì 30 agosto, alle ore 21,45, in Piazza della Vittoria, lo scrittore e poeta Manrico Murzi presenterà il volume “Tavola Napoleonica, vita e gesta di Bonaparte”. La storia è stata intarsiata da Lampridio Giovanardi, l’ ingegnere-ebanista dell’ottocento, su un prezioso tavolo conservato nell’Attilio Montorsi Collections, museo in casa Montorsi a Vignola (Modena). Il volume (ed. tipolitografia “f.g.” 2017), sarà sfogliato su uno schermo e illustrato dall’autore stesso.
Si tratta di un omaggio a Napoleone, abile stratega militare che stupì il mondo e diffuse le idee dell’Illuminismo e della Grande Rivoluzione Francese, non solo in Europa. Sul piano della Tavola, diametro 120 cm, al centro appare un medaglione incorniciato da una ghirlanda di fiori, con Napoleone già Primo Console che il 6 novembre 1799 passa in rivista le truppe nel Campo di Marte a Parigi: sullo sfondo la facciata della Scuola Militare. Attorno, quattro ovali con le scene delle quattro battaglie maggiori: le Piramidi, Marengo, Eylau e Waterloo. Tra queste e il fregio si ergono i quattro Duomi primari dell’Universo: San Pietro di Roma, Duomo di Milano, San Paolo di Londra e Notre Dame di Parigi. Oltre a vari accessori ornamentali, in quattro scaglioni minori la famiglia imperiale: Napoleone I, Giuseppina, Maria Luigia, il Re di Roma. Sempre verso l’esterno, arricchisce la visione un cerchio che tutto abbraccia con la rappresentazione di 40 avvenimenti della vita e delle gesta di Napoleone. Nell’ultimo orlo è incisa l’ode del Manzoni “Il Cinque Maggio”, Ei fu siccome immobile…
MANRICO MURZI, detto dai critici «poeta giramondo», nasce in Marciana Marina nel 1930 e trascorre l’infanzia tra il Vicinato, dov’è la casa natale, la Piazza di sopra dov’è il panificio paterno e la spiaggia del paese. Dopo gli studi fra Marciana Marina, Portoferraio e Pontremoli, approda all’Ateneo romano della Sapienza, dopo due anni di Giurisprudenza, passa alla scuola di Ungaretti, anche lui figlio di fornaio, e nel ’56 si laurea in Lettere e Filosofia con la tesi «La Paura nella Letteratura Contemporanea. Nel ’58 lascia insegnamento e accademia e si dedica, anche come commissario di bordo, a lunghi viaggi, scegliendo per domicilio le acque del Mediterraneo di cui respira, indagandoli, i luoghi dell’antica civiltà classica. Vaga più tardi nei Paesi del Medioriente e del Nord Africa, accostandosi alle varie culture, vecchie e nuove, imparando il greco moderno e l’arabo. Moltissime le sue pubblicazioni e collaborazioni a giornali e riviste. Ha tenuto e tiene letture poetiche e conferenze in Italia e all’estero, in particolare su Ungaretti e Kavafis. Fa parte dell’Unione Europea Scrittori Artisti Scienziati ed è ambasciatore di cultura per l’Unesco, sua sede in Bucarest. Padrone di varie lingue ha curato numerose traduzioni fra le quali: «Malinche, Doña Marina» di Haniel Long, Rebellato 1968, dall’inglese; «I Doni di Alcippe» di Marguerite Yourcenar. Nel dicembre 2007 è uscito “Italia Rotonda”, edizioni d’arte F&G, ispirato da un raro intarsio ottocentesco, e che, seguendo le tante immagini di 4.000 personaggi, racconta 3.135 anni di Storia d’Italia dal 1260 a.C. al 1875 E.V. Nel 2014 è uscito “Intarsio per un’Esposizione” (Il Palazzo di Cristallo), edizioni d’arte F& G, ispirato ancora a un tavolo intarsiato da Lampridio Giovanardi relativo alla Grande Esposizione a Londra nel 1851. Nel 2018 è uscito “Tavola Napoleonica”, illustrazione di un prezioso tavolo intarsiato sempre da Lampridio Giovanardi e che racconta vita ed eventi del Bonaparte, edizioni d’arte F&G. Tra le tante onorificenze ricevute ama ricordare: quella della Santa Sede, medaglia d’oro al merito dell’Ordine di Leone XIII; l’investitura a Cavaliere della Città Santa, a Gerusalemme; la nomina a Cavaliere della Repubblica per aver salvato a Limassol (Cipro) una bambina che stava annegando; Cavaliere Ufficiale per aver, a bordo della M/n. Esperia (Adriatica), tirato fuori da una cabina in fiamme una coppia anziana di passeggeri tedeschi e infine Commendatore per aver organizzato a Genova l’invio di coperte e viveri a Sarajevo sotto assedio dal 1992 al 1996, durante la guerra di Bosnia e Erzegovina. Ancora oggi, solo il covid ha rallentato le sue partecipazioni, viene invitato comne personaggio di cultura da ogni parte del mondo. La sua produzione letteraria mai interrotta ha portato quest’anno alla pubblicazione di una nuova raccolta poetica: “Le mosche di Omero”.
Per dettagli http://tavolanapoleonica.it/mobile.html
l’evento si svolgerà all’aperto con ingresso gratuito.
PER INFORMAZIONI: PRO LOCO MARCIANA MARINA TEL. 349 7049487