Sembra un mio appello per ricordare che la nostra sanità deve garantire le stesse cure che ricevono quelli della terra ferma o sembra un appello dell’Associazione Avvocati per ricordare che un’Isola senza tribunale è come un luogo dove non si amministra la giustizia. Ma così non è. Questa è una frase pronunciata da un Elbano DOC “Paolo Ferruzzi” drammaturgo per passione e memoria storica dell’Elba. Persona di grande cultura e conosciuto in tutto il mondo come scrittore e architetto ma anche come studioso di Napoleone al tempo del suo esilio sulla nostra Isola. Nella sua casetta “Drouot”, dove ogni angolo parla di storia, pare che l’Imperatore elesse la casetta Drouot, ora dimora di Paolo Ferruzzi, come luogo di rifugio e contemplazione. Questa casetta del Poggio ricca di biografie e documenti storici, è stata d’ispirazione a biografi e romanzieri. Qui è stato scritto “N” vincitore dello Strega. Oggi il Corriere della Sera ha dedicato a questo grande e riservato Elbano, una pagina che oltre a parlare di lui, della sua storica dimora e dei suoi studi su Napoleone, mette in risalto la cultura e l’incantevole bellezza della nostra Isola. Questo Signore benché uomo di scienza e autore di pregiate pubblicazioni, vive la sua vita discreta su una collinetta del Poggio e chi ha voglia di ammirare i suoi mobili d’epoca e una ricca biblioteca, oltre al magnifico panorama, lo va a trovare lassù al Poggio nella sua “Accademia del Bello” e verrà ospitato nel salotto museo dell’Elba.
Francesco Semeraro.