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Le azioni CETS con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Per­cor­so esperen­ziale api-vini­co­lo nell’isola del Giglio L’azienda Tec­noimpianti di Alessio Agnel­li e lo Stu­dio Tec­ni­co di Bar­bara Gale­ot­ti atti­vano all’isola del Giglio il nuo­vo Piano di Azione del­la CETS 2021–2025 Una col­lab­o­razione tra le due aziende nata nell’ambito delle azioni CETS per dare un con­trib­u­to con­cre­to allo svilup­po del tur­is­mo sosteni­bile ed offrire agli ospi­ti dell’isola del Giglio la pos­si­bil­ità di effet­tuare una visi­ta gui­da­ta tra l’apiario ed i ter­reni recu­perati e colti­vati a vigna, sper­i­men­tan­do l’esperienza dell’apicoltura e del­la viti­coltura. Un per­cor­so a pie­di col­le­ga le due zone di pro­duzione (miele e vino), ma anda­va sis­tem­ato e miglio­ra­to per con­sen­tire di iniziare le vis­ite con la nuo­va sta­gione alle porte, per questo le due aziende si era­no pre­fis­sate un impeg­no speci­fi­co che prevede­va la cura e la manuten­zione del sen­tiero n.7 di cir­ca 400 metri che dal­la local­ità Oliv­el­lo rag­giunge la local­ità Scopeto. Un impeg­no che è sta­to man­tenu­to e real­iz­za­to con pun­tu­al­ità e dedi­zione, con il pri­mo pas­so che ha vis­to le attiv­ità Tec­noimpianti di Agnel­li Alessio “Api­coltura The Queens” e lo Stu­dio Tec­ni­co Geom. Bar­bara Gale­ot­ti, adottare il sen­tiero con la col­lab­o­razione ed il sup­por­to del Par­co. Il per­cor­so tut­tavia pre­sen­ta­va il suo­lo scon­nes­so in alcu­ni trat­ti e la veg­e­tazione qua e là osta­cola­va il pas­sag­gio, così le due aziende han­no provve­du­to ad effet­tuare la potatu­ra di piante sem­pre­ver­di (mir­to e lentis­co), il taglio dell’erba, la zap­patu­ra delle zone scon­nesse e la sis­temazione con canalette di sco­lo delle acque mete­oriche, la real­iz­zazione degli scali­ni uti­liz­zan­do leg­name a con­teni­men­to nel­la zona dell’ingresso del sen­tiero in Loc. Oliv­el­lo, ove c’è l’apiario, ren­den­do­lo com­ple­ta­mente puli­to e fruibile ai vis­i­ta­tori, aven­do l’accesso libero. Adesso il sen­tiero, che si potrebbe definire “api-vini­co­lo”, è per­fet­ta­mente per­cor­ri­bile e cos­ti­tu­isce una novità nel panora­ma gigliese per i vis­i­ta­tori inter­es­sati a conoscere la tradizione ed i prodot­ti eno-gas­tro­nomi­ci locali. Il prog­et­to non finisce qui, per­chè è sta­ta pre­vista l’apposizione di pan­nel­li infor­ma­tivi nel ter­reno di pro­pri­età pos­to vici­no l’apiario per appro­fondi­men­ti sulle vari­età tipiche di vino gigliese e sull’importanza delle api per la bio­di­ver­sità, per miglio­rare la com­pren­sione degli ambi­en­ti che si incon­tra­no cam­mi­nan­do. Per com­pletare il prog­et­to inoltre, le due aziende preve­dono anche di esten­dere le aree colti­vate a vigna, andan­do a rip­ulire un ter­reno in local­ità Scopeto che sarà uti­liz­za­to per la real­iz­zazione di un nuo­vo vigne­to, con l’allestimento di zone più ampie per le degus­tazioni in vigna e pres­so l’apiario, in modo da accogliere ogni anno numerosi vis­i­ta­tori. Di fat­to un impeg­no con­cre­to per far conoscere e pro­muo­vere prodot­ti locali e il loro uti­liz­zo da parte dei vis­i­ta­tori e del­la comu­nità locale. nelle foto il sen­tiero pri­ma e dopo la sis­temazione Tec­noimpianti di Agnel­li Alessio “Api­coltura The Queens” Stu­dio Tec­ni­co Geom. Bar­bara Gale­ot­ti Par­co Nazionale Arcipela­go Toscano Per infor­mazioni sul­la CETS: https://www.islepark.it/conoscere-il-parco/progetti-in-corso/68-cets/1698-carta-europea-turismo-sostenibile-del-parco-nazionale-arcipelago-toscano

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