Un bel giorno d inverno..come vasi sempre noi bimbi der paese ci trovavamo pè gioà…
.quer giorno ci trovavimo ner piazzale della scuola media…vello davanti al hotel..du tori pe capissi…ecco..
.ver giorno..Non mi riordo chi…tutto fiero venne ar mitinghe co’ un popò di boomeranghe australiano di velli incisi a mano…coi canguri disegnati…dehhh..!!! Tutti coll okki di fori…madonnaaaa..fammwlo vedè …bello…è un boomeranghe…?!
Sai a ver tempo.…serano visti solo alla televisione…forze orzowei…bò ummeloriordo…
Dunque tornando ar bimbo che l aveva portato…racconta.va..deh mela’ portato ir mi zio dall australia…è fatto co la radice di un arbero indigeno.….insomma ir bimbo fiero si pavoneggiava…allora eravamo una decina…e fra noi cera anche ir compianto Brunetto..che Dio lo benedica…e siccome lui…ummivorei sbaglia” ma la famiglia era stata in australia pè lavoro…o forse addirittura lui ci nacque… ‘…insomma non mi ricordo.…ma tantevvero che noi bimbi cominciammo a dì .…ehhhh brunetto è mezzo australianoooo…famolo provà …vedemo se ir boomeranghe torna indietro…dai Bruno provaaaa…deh..ir grande brunetto…non si fece pregà piu di tanto…prese ir mitio boomeranghe lo guardò…si mise in ginocchio come un aborigeno…e lancio in cielo il pezzo di legno…
Deh tutti i bimbi collo sguardo allinsu…con la mano pè coprissi dai raggi del sole…il boomeranghe volava volava e girava come a rallentatore.…salì..salì salì…in alto…cosi in alto che superò il palazzo delle. scuole.…poi…
Scomparve dietro il palazzo…e tutti aspettavano ir ritorno der magico legno…
Ma…cari bimbi…vel boomeranghe unse mai piu rivisto…nemmeno pe sentito..di…girammo tutto ir giorno per paese e sopra i tetti…ma der boomeranghe australiano ..uncè piu stata notizia…forse sarà volato in australia…a casa..
E ir grande brunetto continuava a di…
Che in australia si lancivano cosi..e che quwllo unnera vero…senno sarebbe tornato indietro…