Ho scoperto, leggendo blog e giornali online, che ieri un consigliere comunale di Portoferraio ha potuto confrontarsi con i vertici della ASL per suggerire loro come usare la camera iperbarica ed altre attività sanitarie.
Il consigliere poi si dice stupito di essere stato l’unico consigliere comunale presente.
Beh, effettivamente ne sono stupito anche io. Solitamente i consiglieri comunali sono invitati a presenziare ad incontri ufficiali laddove il Sindaco o il Presidente del Consiglio ritiene di doverne organizzare. In questo caso non ho capito se il sindaco ha invitato il consigliere o se lo stesso consigliere si sia imbucato ad una riunione.
Resto stupito anche del fatto che nelle recenti cronache il sindaco Ferrari, di Piombino, lamentava scarsa attenzione da parte della direttrice generale della ASL che non fissava prontamente un appuntamento con l’amministrazione piombinese, il consigliere invitato dal sindaco Zini (o imbucato non so) se non sbaglio fa parte dello stesso partito del sindaco di Piombino, bastava che lo chiamasse.. .
Ora non so cosa pensare. Spesso negli ultimi mesi mi sono sentito dire che presto avrei fatto parte della maggioranza di governo di Portoferraio, ho sempre smentito e continuo a farlo, chi ha vinto deve governare e chi ha perso sta all’opposizione. Ma un dubbio mi assale, alla riunione non ha partecipato neanche il capogruppo di maggioranza, sarà mica che qualcuno si prepara ad andare in maggioranza e pertanto ha presenziato ad un incontro così importante?
Sinceramente non ero informato della presenza della dott.ssa Casani e neanche i componenti la commissione sanità lo sapevano, che cosa devo pensare? C’è una nuova maggioranza a Portoferraio oppure a richiesta possiamo organizzare incontri insieme al sindaco? Se così fosse mi prenoto pubblicamente per parlare con il presidente Giani quando verrà all’Elba a parlare di sanità e trasporti oppure se vorrà tornare il Presidente della Repubblica chiedo fin da ora un posto in prima fila…
Che strana la politica attuale, non finisce mai di stupirci.
Simone Meloni