Un saggio, scritto in modo semplice e divulgativo, da una filosofa brasiliana, impegnata politicamente contro il regime di Bolsonaro.
La sua è una proposta metodologica per realizzare una società più giusta, più libera, che rispetti la diversità di genere e razza, le diverse sessualità.
Dopo millenni di storia, occorre lavorare per una democrazia radicale.
Allora necessita un nuovo approccio che solo i femminismi possono dare.
La Tiburi ci illustra in modo quasi didattico perchè occorra proprio il femminismo, ne dà una utile definizione, ne definisce il campo e le potenzialità. Ci aiuta a pensare e a porci le domande utili a contestualizzare e analizzare.
Le tematiche approfondite sono: lotta al patriarcato, quindi lotta per i diritti di tutte, tutto,tutti; la questione dell’identità come autoriconoscimento; un’altra visione di mondo; la necessità del dialogo; l’affermazione delle singolarità: il diritto di essere ciò che si è; il femminismo come metodo contro la violenza sulle donne; la necessaria riflessione sul linguaggio.
Dopo millenni di violenza e continui orrori e ingiustizie, è ora che “l’uomo bianco” faccia un passo indietro. Un altro mondo è possibile.
Femministe di tutto il mondo uniamoci!
P.S.Chi volesse creare un gruppo di confronto sui temi del saggio, può rivolgersi alla libraia Silvia