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I ragazzi del canile: Attivare immediatamente la reperibilità veterinaria h24

Nei giorni scor­si ci sono sta­ti seg­nalati più casi di cani e gat­ti che han­no avu­to bisog­no di assis­ten­za vet­eri­nar­ia al di fuori degli orari di aper­tu­ra degli ambu­la­tori.
In alcune situ­azioni l’in­ter­ven­to volon­tario di sin­goli vet­eri­nari ha risolto o reso meno dram­mati­ci gli esi­ti delle emer­gen­ze. In altre, purtrop­po, gli ani­mali non sono sta­ti assis­ti­ti ed alcu­ni sono addirit­tura mor­ti.

Si ripro­pone quin­di con forza la neces­sità di atti­vare un servizio di reperi­bil­ità H24, servizio di cui si dis­cute da anni sen­za mai arrivare ad una soluzione conc­re­ta ed oper­a­ti­va.
Il Sin­da­co Mon­tagna di Capo­liv­eri, Comune capofi­la del­la Ges­tione Asso­ci­a­ta per il Tur­is­mo (la ques­tione H24, oltre ad essere una neces­sità per noi elbani, toc­ca diret­ta­mente l’im­mag­ine del­l’iso­la di fronte ai tan­ti ospi­ti) ha sol­lecita­to l’or­dine dei Vet­eri­nari del­la Provin­cia per chiedere col­lab­o­razione.
Sap­pi­amo che dei nos­tri vet­eri­nari solo tre si sono resi disponi­bili: il che, con tut­ta la più buona volon­tà, non con­sente una cop­er­tu­ra effi­cace del servizio 7 su 7.

A questo pun­to, anche in vista del­la sta­gione immi­nente, durante la quale la popo­lazione del­l’iso­la arri­va a decu­pli­care, ci chiedi­amo se la ques­tione non pos­sa essere risol­ta attra­ver­so un ban­do aper­to a vet­eri­nari prove­ni­en­ti dal con­ti­nente.
Sicu­ra­mente una soluzione non otti­male, visti i mag­giori costi e le dif­fi­coltà logis­tiche.
Sfa­vorev­ole anche per i vet­eri­nari che da molti anni oper­a­no sul nos­tro ter­ri­to­rio, vis­to che si tro­ver­an­no in con­cor­ren­za con nuovi pro­fes­sion­isti.
Il prob­le­ma è che non ci sono molte alter­na­tive: o le risorse arrivano dal­l’iso­la o sare­mo costret­ti ad impor­tar­le.

Per­sonal­mente sarei molto più favorev­ole alla pri­ma soluzione, anche per­ché, dato che sono almeno 8 o 9 i pro­fes­sion­isti elbani, se tut­ti aderis­sero al prog­et­to la reperi­bil­ità si ridur­rebbe a meno di una notte a set­ti­mana per cias­cuno.
E si par­la di reperi­bil­ità, cioè del­la disponi­bil­ità ad inter­venire in caso di neces­sità, non cer­to di garan­tire la pre­sen­za fis­sa in un ambu­la­to­rio.
In sol­doni: vado a let­to, dor­mo, ma ten­go il tele­fono acce­so…
Par­lan­do di sol­doni, poi, cre­do che le risorse che la GAT è in gra­do di des­tinare al servizio siano adeguate e in gra­do di sod­dis­fare le ragionevoli neces­sità eco­nomiche.
C’è un altro attore che dovrebbe entrare nel­la par­ti­ta: il Servizio Vet­eri­nario del­la ASL, fino­ra lati­tante riguar­do alla ques­tione. Se non a liv­el­lo di parte­ci­pazione al servizio, potrebbe almeno offrire un sup­por­to met­ten­do a dis­po­sizione, ad esem­pio, i locali del pro­prio ambu­la­to­rio per i medici in trasfer­ta sul­l’iso­la…

Per finire, siamo arrivati ad un pas­so dal­la real­iz­zazione di una delle opere più a lun­go attese per la nos­tra iso­la, la strut­tura Polifun­zionale Com­pren­so­ri­ale di Colle Reciso, che sarà dota­ta di una la clin­i­ca vet­eri­nar­ia di alto liv­el­lo.
Il ris­chio, di fronte alla scarsa parte­ci­pazione dei nos­tri vet­eri­nari, è che il servizio ven­ga com­ple­ta­mente appal­ta­to all’ester­no, con tut­to ciò che ne con­segue a liv­el­lo di “mer­ca­to”.
Il fat­to è che non c’è più tem­po da perdere. Siamo stanchi di dover subire, oltre alla sof­feren­za per la perdi­ta dei nos­tri ani­mali, le spese, spes­so altissime, per la trasfer­ta nelle cliniche di mez­za toscana.

Andrea Tozzi per I Ragazzi del Canile

 

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