Avete presente quegli incontri casuali con persone mai viste in vita vostra ma che però dopo tre minuti che ci parli ti sembra di esserci amico da sempre?
È quello che è successo con Veronica, una prova prima della diretta, un’ argomento serio, la sclerosi multipla, un discorso impegnativo, tristemente vero e prima di fare le prove della diretta cerchi d’immaginare come sarà la tua interlocutrice, se sarà una diretta seria visto l’argomento, se sarà una diretta commovente, se se e altri mille se.… e poi? E poi t’arriva una bomba a mano.
Questa è più di fori di noi, questa è troppo ganza, o da dove è uscita fori sta meraviglia?
E alla fine diventa, nonostante l’argomento poco piacevole, una diretta spassosissima che alla fine ti ci gira anche le palle pigiare quel tasto rosso con scritto End.
Di sicuro sai che il tasto End lo devi pigià, ma da quella sera si è acceso il tasto Start su una nuova amicizia.
Alla nostra amica Veronica quando aveva diciotto anni gli hanno diagnostico la Sclerosi Multipla, insomma non un unghia incarnita, e lei che fa?? Lei inizia a scrivere della sua malattia, prendendola anche per il culo, fa una pagina intitolata Asmodio e prende la situazione di petto.
Quest’anno ha partecipato alla vendita di stelline e panettoni per contribuire alla ricerca sulla Sclerosi multipla e come sempre la sua Isola, la nostra Isola, quando ci sono persone belle come lei che fanno queste cose, riesce a tirare fuori il lato più bello di questo popolo strepitoso.
Non poteva l’ Elba permettere che la nostra bimba facesse una brutta figura e in poco tempo Veronica è rimasta senza stelle, senza panettoni ma con un bel ” Missione compiuta ” sulla sua iniziativa.
Questo il ringraziamento scritto sulla sua pagina Facebook:
In un momento buio come questo, in tantissimi avete deciso di donare una luce di speranza alla ricerca per la Sm una malattia cronica che ti cambia la vita..
Sono passati 5 anni da quando la mia vita da 18enne piena di sogni e speranze è cambiata, non per forza in peggio, ma è pur sempre cambiata. I sogni e le speranze sono sempre super presenti, ma grazie a lei sono diventata più forte, anche se più ansiosa, ho imparato tante cose che nel futuro mi saranno utili: fare le punture ad esempio.. (le chiappe di mamma Lella possono confermare).
Vent’ anni fa la sclerosi multipla era terrore, veniva collegata direttamente alla sedia a rotelle, all’essere incapaci di deambulare, ma oggi, grazie alla ricerca e quindi anche grazie a voi, non è più così… Ci sono tante tante cure in grado di rallentarla o addirittura bloccarla per tanto tempo; tanti esami per una diagnosi precoce, fondamentale per la buona riuscita dei farmaci.. Insomma, oggi la Sm può far paura, ma non è più terrore.
Quando un giorno troveranno la cura definitiva, ad alzare il trofeo sul palco, ci sarete anche voi
Grazie di cuore per il vostro importantissimo aiuto.
Se non lo avete ancora fatto, pubblicate qui sotto la foto delle vostre stelline, dei vostri pandori e dei vostri panettoni, così da fare un bellissimo collage tutti insieme, perché l’unione da la forza
Vi voglio bene
Anche noi caro il nostro terremoto ti vogliamo bene ed insieme a te gli daremo del filo da torcere. Capito Vendrix?