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Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

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Patrì, unnè da te andattene cosi senza salutà.…

Che lavori, o che maniere sò? E te ne voi andà cosi, in un anno che dì, definil­lo di mer­da mi sem­bra qua­si un com­pli­men­to.
Io Patrì un sò che dì sta­vol­ta, occome al tu topas­tro prefer­i­to gli voi fà sti pezzi?
Ma come me tan­ti altri ci so rimasti male sà, legge mpò che dice la gente:

Pa, non so se sto viven­do un brut­to incubo, non riesco anco­ra a credere a quel­lo che è suc­ces­so. L’ul­ti­ma vol­ta ci siamo sen­tite e come al soli­to ci si sfot­te­va degli acciac­chi. Ho lavo­ra­to con te per 18 anni. Mi hai pre­so in uffi­cio che ero una ragazz­i­na, appe­na usci­ta dal diplo­ma e da lì mi hai inseg­na­to non solo il Lavoro, ma anche come muover­si nel­la vita. Ti ricor­di Pa quan­do a lavoro ci pren­de­va la sma­nia del­la cioc­co­late? Anda­vo di cor­sa a com­prare una sac­chet­ta­ta di kinderi­ni e fra un con­do­minio da con­tabi­liz­zare e una tele­fona­ta, i kinder l’ave­va­mo spaz­zo­lati e giù a risate. Siamo par­tite con pochi con­do­mi­ni e poi sei diven­ta­ta la fer­rari degli ammin­is­tra­tori all’El­ba. Sei sta­ta sem­pre pre­sente sia nei momen­ti brut­ti che bel­li del­la mia vita. Anche quan­do decisi di cam­biare lavoro ave­vi capi­to la mia esi­gen­za, e nononos­tante tut­to mi sei sem­pre sta­ta vic­i­na. Sei sta­ta una don­na forte, hai super­a­to tante dif­fi­coltà hai cresci­u­to le bimbe ren­den­doli delle donne in gam­ba. Ce ne fos­sero di donne come te. Mi hai inseg­na­to tan­to e te ne sarò sem­pre gra­ta, ma non chie­der­mi di non pian­gere e di non essere incaz­za­ta per­ché lo sono. Mi mancherai Pa e tan­to

Fed­er­i­ca Baldet­ti

Era­no i pri­mi anni ‘90 e lavo­ra­vo in ban­ca da poco quan­do ho conosci­u­to Patrizia Ardui­ni e Enri­co Toni­et­ti, una cop­pia eccezionale, affi­atati nel­la vita affet­ti­va come in quel­la pro­fes­sion­ale. Oggi, in questo giorno, l’immagine che più visu­al­iz­zo è di loro due che veni­vano alla cas­sa con il loro bel sor­riso e con i quali scam­bi­a­vo sem­pre delle piacevoli e sim­patiche con­ver­sazioni. Patrizia è rius­ci­ta a rimanere quel­la che era, una don­na davvero in gam­ba e solare. Un abbrac­cio alla famiglia da parte di tut­ta l’edicola.

Fed­eri­co Regi­ni

Il Comune di Capo­liv­eri si unisce al dolore del­la famiglia per la pre­matu­ra scom­parsa del­la cara Patrizia Ardui­ni.
Com­po­nente del Cda del­la soci­età Caput Liberum srl e recen­te­mente nom­i­na­ta com­po­nente del Cda di Esa spa, Patrizia è sem­pre sta­ta per­sona ama­ta e sti­ma­ta da tut­ti.
Una per­sona pre­sente per la sua comu­nità e sem­pre in pri­ma lin­ea per il pro­prio paese che ama­va.
Capo­liv­eri perde una figu­ra di rifer­i­men­to di cui si ricorderà sem­pre la grande umani­tà e pro­fes­sion­al­ità.

Alla famiglia tut­ta van­no le con­doglianze del Sin­da­co Wal­ter Mon­tagna e di tut­ta l’am­min­is­trazione comu­nale.

Suc­cede, all’im­provvi­so, quel­la tele­fona­ta a cui non vor­resti aver rispos­to e, quel mes­sag­gio, che non vor­resti aver let­to.…
E come una tem­pes­ta i ricor­di ti saltano addos­so.… sono entra­ta in pun­ta di pie­di al Balu­ar­do e subito tu, Patrizia Ardui­ni e Lorel­la, mi avete pre­so per mano e così, in breve tem­po, siamo diven­tate le Svasate… com­in­ci­ava­mo a prog­ettare sot­to l’om­brel­lone a Mor­cone e poi, sen­za sos­ta, fino alla fes­ta del­l’u­va, tra ricerche e risate.
Non ci pos­so credere! Anco­ra no!
Un abbrac­cio a Non­na Nila Cam­milli­ni, a Sil­via Toni­et­ti, ad Eri­ka Toni­et­ti… ai tuoi gioiel­li di nipoti.
Ciao Patri… sen­tire­mo molto la tua man­can­za

Chiara Marot­ti

Ieri pomerig­gio, improvvisa­mente, ci ha las­ciati Patrizia Ardui­ni, una cara ami­ca ma sopratut­to una grande mam­ma e una grande don­na. Con lei ho fat­to un per­cor­so di vita e di grande col­lab­o­razione, a com­in­cia­re dal­la Pres­i­den­za del­la Caput Liberum per pros­eguire anche con il suo ingres­so nel con­siglio di ammin­is­trazione di ESA. Sono pro­fon­da­mente addo­lorato e non mi capac­i­to di quan­to suc­ces­so. Anche a nome di tut­ta la comu­nità capo­liverese che ho avu­to l’onore di servire fino a qualche mese fa esp­ri­mo le più sen­tite con­doglianze e un forte abbrac­cio alle figlie Eri­ka, Sil­via e a tut­ta la famiglia.
Ci mancherai, molto.

Rug­gero Bar­bet­ti

Poi arrivano quelle doc­ce gelate… una per­sona così gioiosa, capace, intel­li­gente … una don­na , una forza, un vul­cano di energie e idee… una Grande Don­na d’esempio per tan­ti
Patrizia Ardui­ni ci mancherai tan­to
Un abbrac­cio immen­so a Sil­via Toni­et­ti , Eri­ka Toni­et­ti e Michela Ardui­ni

Sil­via Sot­to­casa

Cara Patrizia, ce ne semo fat­te di risate eh… quan­do c’ era quel­lo che ummave­va mai vis­to e ti disse che mi vol­e­va prende a cal­ci in culo e te pis­ci­a­ta dalle risate al tele­fono: ” C’è uno che ti vole pestà, ma un t hà mica visto…vacci un pò e poi fam­mi sapè, ma ugnifà prende scosse che è un brav’o­mo”…in questi anni ce ne semo fat­te di risate, o quan­do ero sul tet­to e ven­nero quelle dù milanesi…eh…giù unnepote­mo rac­con­tà tutte, so cose nos­tre.
Oggi da ride un c’è nul­la, c hai cionca­to a tut­ti. Noi qui scia­bat­ticher­e­mo a scor­dat­ti per­chè eri una bel­la per­sona e in tan­ti t’ ave­mo volu­to bene.
Ciao Patrì
Il tu topas­tro

2 Commenti

  1. Marina

    Patrizia era davvero una per­sona eccezionale, gar­ba­ta umana pro­fes­sion­ale sti­ma­ta da tut­ti e soprat­tut­to una grande mam­ma mi mancherà

  2. Lorena Ragoni

    ” NOI .… QUEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE”

    Increduli e smar­ri­ti ci ritro­vi­amo dietro quel sipario ormai chiu­so per sem­pre!
    Nel­la penom­bra delle luci abbas­sate bran­co­l­iamo attoni­ti in atte­sa che qual­cuno da dietro le quinte urli:
    ” ragazzi …riprovi­amo, così non fun­ziona”!

    TUTTO TACE

    Ques­ta è una sce­na che non pos­si­amo ripetere, il copi­one non può essere riscrit­to!

    Cara Patrizia.
    i tuoi per­son­ag­gi non han­no arbi­trio, non vivono di vita pro­pria; la pen­na ami­ca ha smes­so di scri­vere ma ha las­ci­a­to la sua impronta indelebile nei nos­tri cuori, nel­la nos­tra mente, nel nos­tro spir­i­to.

    Il Grup­po Teatrale Capo­liv­eri Caput Mun­di

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