Ho avuto la fortuna di conoscere Italo Bolano a metà degli anni ‘90, quando ero consigliere comunale e grazie al suo aiuto e contributo siamo riusciti a portare avanti delle manifestazioni culturali (che porto ancora oggi nel cuore) e la sua arte in paese. Italo era davvero un vulcano, sempre concentrato nell’arte, un maestro per come la sapeva trasmettere, una persona davvero speciale. Negli anni ha creato un posto magico come l’Open Air Museum a Portoferraio, un laboratorio e un museo a cielo aperto, aperto proprio come la sua mente. Un luogo artistico d’incanto che spero possa continuare a vivere come la sua opera e la sua anima. Posto due foto, una con Liliana De Curtis, figlia del grande Totò, durante l’inaugurazione della scalinata intestata al Padre e alla ceramica di commemorazione realizzata proprio da Italo e l’altra ritrae un bozzetto (che mi ha regalato), che rappresenta un lavoro pensato per il comune di Capoliveri a tema “l’Innamorata”.
Un abbraccio grande Maestro