Le ordinanze vanno rispettate, su questo non c’è da discutere. Proviamo però a contestualizzare le
sanzioni ricevute dalle diverse attività di Porto Azzurro durante quest’ultimo periodo. Con questo
non voglio cercare né di difenderle né di scusarle, voglio solo fermarmi a pensare alle motivazioni
di queste ammende, che sicuramente mettono in risalto delle contraddizioni notevoli.
Partiamo per esempio dalle sanzioni sul conferimento rifiuti: le attività, visto che non c’è un servizio di raccolta a
loro dedicato, devono provvedere a conferire i propri rifiuti dopo l’orario di chiusura, la notte,
cercando il punto di raccolta VUOTO più vicino. Questo significa, specialmente in questo periodo,
girare come un rabdomante sperando di non dover camminare a lungo. Da una parte quindi abbiamo
il Comune di Porto Azzurro che sanziona per difendere il decoro urbano, cercando di limitare
situazioni visivamente sgradevoli, dall’altra abbiamo sempre il solito Comune di Porto Azzurro che
ha un Centro di raccolta rifiuti finito più volte sui giornali, con tanto di foto allegate, per via delle
sgradevoli condizioni in cui versa. Aggiungiamoci anche l’aumento TARI nel 2019.
Ci sono state anche sanzioni sull’errato conferimento del cartone. Senza dilungarsi troppo e
ribadendo il mancato servizio di raccolta per le attività, la discordanza la troviamo sulla percentuale
comunale di raccolta differenziata che si aggira a poco più del 20%. La più bassa all’Elba. Qui il
livello di contraddizione è alto, come quello di fare ordinanze PLASTIC FREE e poi rifiutare una
Fontanella di acqua pubblica.
Infine le sanzioni sulle norme Covid-19: per limitare il contagio, le attività devono attenersi alle
disposizioni su distanziamento e igiene. Giustissimo, tutti dobbiamo fare la nostra parte per
sconfiggere questo nemico invisibile. Il Comune di Porto Azzurro però la interpreta a modo suo. Per
esempio, a prescindere dai miei dubbi sull’efficacia di questa misura, le strade del paese sono state
irrorate di cloro durante tutto il periodo di quarantena, quando il traffico era veramente ai minimi
termini. Adesso invece, con questa affluenza, non viene data continuità a ciò che fino a poco tempo
fa sembrava imprescindibile.
La coerenza deve aver fatto la fine del servizio navetta: Temporaneamente Sospesa.
Andrea Solforetti (Insieme per domani)