Un pensiero per l’amico Giorgio Verdura, uomo grande, forte, pratico ma anche sognatore, esploratore degli abissi, geniale visionario, vissuto tra l’acqua e la roccia. Sommozzatore e creatore insieme a tanti artisti di un Simposio ospitato nella cava bianca di Marciana. Artisti che non si conoscevano tra loro ma che lavorarono insieme di giorno e di notte, sotto il sole e sotto la pioggia, calcari, marmi e serpentini, per creare “l’oasi degli Dei”.
Tonnellate di pietra dura dalla quale presero forma statue di morbida eleganza.
In ricordo del grande progetto di Giorgio, e grati per le statue che ha voluto prestare alla comunità marcianese, gli dedichiamo il Pegaso, cavallo alato selvaggio e libero, che vola alto fino a trasformarsi in una nube di stelle.
L’Amministrazione comunale porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Giorgio Verdura.
