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Mozione del Gruppo Consiliare “Bene Comune” Oggetto: Alloggi per infermieri e OSS attraverso il recupero di immobili nel centro storico

Comu­ne di Por­to­fer­ra­io – 12 apri­le 2025
Al Sin­da­co del Comu­ne di Por­to­fer­ra­io
Alla Giun­ta comu­na­le
Al Pre­si­den­te del Con­si­glio comu­na­le

Pre­mes­so che

Cir­ca una ven­ti­na di infer­mie­ri e infer­mie­re, in que­sti gior­ni, stan­no lascian­do l’o­spe­da­le elba­no. Le mobi­li­tà sono richie­ste per sva­ria­te ragio­ni: per riav­vi­ci­nar­si ai luo­ghi di ori­gi­ne, per tra­sfe­rir­si dove acqui­si­re mag­gio­re pro­fes­sio­na­li­tà, ma anche – in alcu­ni casi – per la dif­fi­col­tà, una vol­ta arri­va­ti sull’isola, di tro­va­re su Por­to­fer­ra­io (sede dell’Ospedale) un allog­gio decen­te a costi soste­ni­bi­li.
Noi stes­si sia­mo sta­ti ogget­to di richie­ste in tal sen­so. Ser­ve quin­di lo sfor­zo con­giun­to di tut­ti per cer­ca­re di man­te­ne­re sul ter­ri­to­rio que­ste pro­fes­sio­na­li­tà, impor­tan­ti quan­to i medi­ci per il buon fun­zio­na­men­to dell’ospedale.
Cosa può fare il Comu­ne di Por­to­fer­ra­io in quan­to tale, oltre che nel­la pro­pria respon­sa­bi­li­tà di tito­la­re del­la Pre­si­den­za del­la Con­fe­ren­za dei Sin­da­ci sul­la Sani­tà?

Con­si­de­ra­to che

La Regio­ne Tosca­na, nell’ambito dei pro­pri pro­get­ti di rige­ne­ra­zio­ne urba­na, met­te da alcu­ni anni a dispo­si­zio­ne risor­se per il recu­pe­ro di immo­bi­li situa­ti nei cen­tri sto­ri­ci.
L’ultimo ban­do, in sca­den­za in que­sti gior­ni, pre­ve­de per il bien­nio 2024–2025, per Comu­ni nel­la fascia 5–20 mila abi­tan­ti, un fon­do com­ples­si­vo di 3,9 milio­ni di euro, per pro­get­ti fino a un mas­si­mo di 600.000 euro, finan­zia­bi­li all’80%.
Cono­scen­do il cen­tro sto­ri­co e il degra­do che lo sta sem­pre più svi­len­do, il pen­sie­ro cor­re al padi­glio­ne sot­to la Vil­la dei Muli­ni, sem­pre più biso­gno­so di un inter­ven­to. Le carat­te­ri­sti­che di que­sto spa­zio lo ren­do­no il can­di­da­to idea­le per un pro­get­to di rige­ne­ra­zio­ne urba­na e di cohou­sing, per il qua­le esi­sto­no anche altre linee di finan­zia­men­to (FNA – Fon­do Nazio­na­le dell’Abitare, col­le­ga­to alla Cas­sa Depo­si­ti e Pre­sti­ti, ecc.).
I fon­di regio­na­li sul 2024/25 saran­no di cer­to già asse­gna­ti ai Comu­ni che si sono mos­si per tem­po, ma sareb­be oppor­tu­no pre­di­spor­re un pro­get­to di recu­pe­ro per poter par­te­ci­pa­re ai pros­si­mi ban­di.
Sia­mo a cono­scen­za del fat­to che per que­sti immo­bi­li cir­co­la l’idea di inse­rir­li, assie­me all’ex ospe­da­le di via Hugo, in un pro­get­to di alber­go didat­ti­co. Un’idea anco­ra vaga, per la qua­le non risul­ta ad oggi esser­ci nul­la di con­cre­to. Sareb­be imper­do­na­bi­le bloc­ca­re con­cre­ti inter­ven­ti di recu­pe­ro urba­no pos­si­bi­li oggi in atte­sa di gene­ri­ci e farao­ni­ci pro­get­ti per i qua­li non si intra­ve­do­no pos­si­bi­li­tà di finan­zia­men­to.

Tut­to ciò pre­mes­so

I sot­to­scrit­ti con­si­glie­ri comu­na­li del grup­po “Bene Comu­ne”

IMPEGNANO
il Sin­da­co, la Giun­ta e il Con­si­glio a recu­pe­ra­re il Padi­glio­ne per fina­li­tà di cohou­sing attra­ver­so un pro­get­to di rige­ne­ra­zio­ne urba­na, da desti­na­re ad allog­gi in affit­to cal­mie­ra­to per il per­so­na­le ospe­da­lie­ro.
Ciò con il coin­vol­gi­men­to, natu­ral­men­te, anche dell’ASL di zona.

RICHIEDONO
che la pre­sen­te mozio­ne sia inse­ri­ta nell’ordine del gior­no del pros­si­mo Con­si­glio comu­na­le.

I Con­si­glie­ri comu­na­li:
Mar­cel­la Mer­li­ni
Danie­le Pal­mie­ri

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