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“I numeri sono numeri e quando questi non tornano si trovano soluzioni a dir poco bizzarre…” Fortunato Fortunati risponde ai consiglieri di maggioranza del Comune di Rio

I numeri sono numeri, e quan­do questi non tor­nano si trovano soluzioni a dir poco biz­zarre ma sicu­ra­mente poco rispet­tose del­la volon­tà popo­lare. Corsi­ni, che non deve pren­der­si il dis­tur­bo di ringraziar­mi, mi pen­sa­va solo ser­ba­toio di voti ma si è trova­to davan­ti un ammin­is­tra­tore con­sapev­ole delle pro­prie respon­s­abil­ità, attac­ca­to alla pro­pria gente ed al pro­prio ter­ri­to­rio, che non ha per­me­s­so che questo venisse sven­du­to, demoli­to o dis­trut­to. E pro­prio la mia espe­rien­za come vice di un Sin­da­co del liv­el­lo di Francesco Bosi mi ha fat­to pren­dere le dis­tanze da una polit­i­ca che non mi cor­risponde, sen­za futuro e sen­za visione, che purtrop­po sta inesora­bil­mente con­dan­nan­do il nuo­vo Comune di Rio alla fine infaus­ta dell’estinto Comune di Rio nell’Elba.

Sì, per­ché i suona­tori sono in parte cam­biati, ma la musi­ca che viene pro­pos­ta è la stes­sa: poca trasparen­za negli atti, nei pro­ced­i­men­ti e soprat­tut­to nei bilan­ci, sem­pre por­tati in Giun­ta all’ultimo tuffo ed in affan­no prob­a­bil­mente per non per­me­t­tere un adegua­to con­trol­lo, silen­zio asso­lu­to sull’utilizzo del con­trib­u­to del­la fusione, nascondi­men­to di situ­azioni gravose, nonos­tante la mia del­e­ga ai lavori pub­bli­ci, rel­a­tive alla messe in sicurez­za di siti di Nis­porto e Bag­na­ia, entrate trib­u­tarie stratos­feriche che han­no por­ta­to i residui attivi a oltre 7 mil­ioni di euro, ripro­po­nen­do purtrop­po un vec­chio modus operan­di ben noto alla Corte dei Con­ti ed ai res­i­den­ti del Comune di Rio nell’Elba.
Questi alcu­ni seg­nali, a cui si aggiun­gono le scelte sceller­ate sui dipen­den­ti comu­nali e sul­la macchi­na ammin­is­tra­ti­va, il fug­gi fug­gi dei seg­re­tari comu­nali, che mi han­no aller­ta­to ed indot­to ad appro­fondire, ricor­ren­do anche a sup­por­ti esterni, le cui risul­tanze mi ris­er­vo di ren­dere note dopo aver intrapre­so le strade oppor­tune.
Diran­no che dico questo ora per­ché ho il dente avve­le­na­to per la fac­cen­da deleghe, che se mi fos­sero state las­ci­ate sarei rimas­to attac­ca­to alla poltrona, come tan­ti miei col­leghi. In realtà le deleghe mi sono state tolte per­ché sco­mo­do e con­sapev­ole e se non mi sono accor­to pri­ma di quel­lo che sta­va succe­den­do è per­ché trop­po impeg­na­to a lavo­rare, a cer­care soluzioni ed a portare quo­tid­i­ana­mente un con­trib­u­to. Un lavoro costante che ha por­ta­to risul­tati, che rimar­ran­no al mio paese: la soluzione del­la caser­ma dei cara­binieri, di prossi­ma real­iz­zazione, che ha por­ta­to un risparmio per l’Ente di cir­ca 1 mil­ione di euro, le acqui­sizioni delle nuove aree con il fed­er­al­is­mo dema­niale, che han­no per­me­s­so tra l’altro la real­iz­zazione del parcheg­gio di Vigne­r­ia, il recu­pero di cir­ca 250 mila euro di affit­ti arretrati, l’acquisizione del­la Loca­mare, l’affidamento del servizio di spaz­za­men­to alla Par­co Minerario che ha cre­ato nuove oppor­tu­nità di lavoro, il parcheg­gio ris­er­va­to ai res­i­den­ti all’interno dell’Officina San Jacopo con 25 stal­li che rimar­ran­no anche una vol­ta ter­mi­nati i lavori, il mag­a­zz­i­no degli operai, il cam­po sporti­vo del Cavo, la scelta di affi­dare alla Par­co Minerario il servizio del­lo scuo­labus e l’aver ottenu­to, con l’Assessore Battaglia, l’aumento del con­trib­u­to da parte del­la GAT di cir­ca 150 mila euro all’anno sen­za aumentare la tas­sa di sbar­co sul nos­tro versante…e tan­ti altri i lavori da me volu­ti che mi auguro-per il bene del paese – che ries­cano almeno a portare a ter­mine: la riqual­i­fi­cazione di Via Nuo­va, Via Mon­te­bel­lo e Via Garibal­di, la mes­sa in sicurez­za di Grassera, la soluzione per il cimitero di Rio Mari­na con un piano di estu­mu­lazioni costante e peri­od­i­co, la riqual­i­fi­cazione del­la Ter­raz­za degli Spi­azzi. Non sono bra­vo, conosco il ter­ri­to­rio ed ascolto la gente per­ché per essere buoni ammin­is­tra­tori e dare risposte adeguate bisogna ascoltare e conoscere, non dis­prez­zare, negan­do la realtà, nascon­den­do ed ins­ab­bian­do.

I riesi han­no bisog­no del­la ver­ità più del pane. Invi­to per­tan­to Corsi­ni a dire in fac­cia, ad alta voce, nelle sedi isti­tuzion­ali, quel­lo che mi dicono che da giorni va bis­biglian­do all’orecchio di pochi, prob­a­bil­mente cer­can­do di den­i­grare o far digerire soluzioni ai “numeri” che man­cano. Per­ché di numeri si par­la. Alle per­sone che mi han­no vota­to e che ringrazio dico di stare tran­quille: so che si sentono tra­dite e deluse da un’Amministrazione che non ci sarebbe sta­ta sen­za la loro fidu­cia. Cam­bierò ban­co, mal­gra­do la volon­tà del­la gente, ma con­tin­uerò con impeg­no, dedi­zione ed onestà a lavo­rare per il bene del mio e nos­tro paese.

For­tu­na­to For­tu­nati

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