Men­tre gli elba­ni con­ti­nua­no a spa­la­re fan­go e a con­ta­re i dan­ni, final­men­te arri­va una visi­ta isti­tu­zio­na­le di peso: il Pre­fet­to di Livor­no Gian­car­lo Dio­ni­si ha annun­cia­to che il 18 mar­zo incon­tre­rà i sin­da­ci dell’isola a Por­to­fer­ra­io. Con un tem­pi­smo impec­ca­bi­le, giu­sto un mese dopo l’alluvione del 13 feb­bra­io, quan­do ormai le case sono (for­se) asciut­te e le auto fini­te a mol­lo sono diven­ta­te ogget­ti da col­le­zio­ne.
Intan­to, gli uffi­ci comu­na­li sono som­mer­si… ma non dall’acqua, ben­sì dal­le 94 richie­ste di rim­bor­so dan­ni, tra auto, abi­ta­zio­ni, ter­re­ni e atti­vi­tà com­mer­cia­li. Per ora, si pro­ce­de con la soli­ta tra­fi­la buro­cra­ti­ca, tra modu­li da com­pi­la­re e auto­cer­ti­fi­ca­zio­ni che ver­ran­no cari­ca­te su una piat­ta­for­ma onli­ne – per­ché, si sa, se c’è un’alluvione il pro­ble­ma vero è la con­nes­sio­ne inter­net.
Nel frat­tem­po, la Regio­ne Tosca­na è già inter­ve­nu­ta con sopral­luo­ghi e pro­mes­se, men­tre i tec­ni­ci comu­na­li stan­no cer­can­do di capi­re qua­li inter­ven­ti urgen­ti sia­no dav­ve­ro… urgen­ti. Insom­ma, l’Elba si rim­boc­ca le mani­che (per l’ennesima vol­ta) e aspet­ta di vede­re se dall’incontro del 18 mar­zo usci­ran­no solu­zio­ni con­cre­te o solo nuo­ve dichia­ra­zio­ni d’intenti.

Restia­mo in atte­sa, spe­ran­do che alme­no il Pre­fet­to arri­vi in tra­ghet­to e non si per­da tra le pro­ce­du­re di pre­no­ta­zio­ne onli­ne.