Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Bene comune: Lettera aperta al Sindaco di Portoferraio

Gent.ssimo Sin­da­co, nel rispet­to del lavo­ro che sta svol­gen­do con i suoi col­la­bo­ra­to­ri in que­sti gior­ni dif­fi­ci­li e nel mas­si­mo rispet­to  e soli­da­rie­tà ver­so le deci­ne di volon­ta­ri e per­so­ne anco­ra impe­gna­te nel ripri­sti­no del­le pro­prie abi­ta­zio­ni e nego­zi, che auspi­chia­mo tro­vi­no pre­sto un aiu­to con­cre­to con l’ annun­cia­ta dichia­ra­zio­ne di emer­gen­za e cala­mi­tà natu­ra­le da par­te del­la Regio­ne Tosca­na, cor­re l’ obbli­go di rispo­sta ad alcu­ni inter­ro­ga­ti­vi sugli effet­ti di un even­to meteo annun­cia­to che ha mes­so a rischio l’ inco­lu­mi­tà  del­le per­so­ne e pro­dot­to gra­vi dan­ni in una zona del­la cit­tà e più in gene­ra­le nel ter­ri­to­rio elba­no.  Inter­ro­ga­ti­vi sor­go­no spon­ta­nei in ordi­ne ad alme­no due aspet­ti fon­da­men­ta­li: il man­ca­to e tem­pe­sti­vo fun­zio­na­men­to dell’ impian­to di sol­le­va­men­to situa­to in Via Del Buo­no ( non vi è  sta­ta inter­ru­zio­ne di ener­gia, con­fer­ma Enel ) e l’ impos­si­bi­li­tà, per un cer­to perio­do di tem­po, di rag­giun­ge­re l’ ospe­da­le con le ambu­lan­ze, cosa incon­ce­pi­bi­le e che met­te in luce l’ ine­si­sten­za di un ‘pia­no B’ di via­bi­li­tà alter­na­ti­va. A ciò va aggiun­to  il tema del­la manu­ten­zio­ne dei fos­si, poi­ché  ci risul­ta che in alcu­ne zone, come San Gio­van­ni, solo l’in­ter­ven­to dei  cit­ta­di­ni a libe­ra­re le foci dei cor­si d’ acqua ha scon­giu­ra­to  che si alla­gas­se l’ abi­ta­to del­la popo­lo­sa fra­zio­ne. Non sia­mo di fron­te ad una cala­mi­tà inat­te­sa che qua­si tut­to giu­sti­fi­ca con la sua impre­ve­di­bi­li­tà, ben­sì , ci pare,  ad una impre­pa­ra­zio­ne di fon­do di una par­te del­le Isti­tu­zio­ni pre­po­ste,  ciò a fron­te di una situa­zio­ne atte­sa la cui cicli­ci­tà è garan­ti­ta dal cam­bia­men­to cli­ma­ti­co in atto. Occor­re dun­que capi­re cosa non ha fun­zio­na­to e por­vi rime­dio, facen­do teso­ro  dell’ espe­rien­za.  Per uni­re le for­ze e pre­pa­rar­ci ad affron­ta­re  pos­si­bi­li e altre più gra­vi emer­gen­ze è però neces­sa­rio un con­fron­to che entri nel meri­to del  Pia­no di Pro­te­zio­ne Civi­le loca­le , ade­guan­do se neces­sa­rio,  le  pro­ce­du­re ope­ra­ti­ve di inter­ven­to pre­vi­ste.  La sede giu­sta per ini­zia­re ci pare un Con­si­glio Comu­na­le aper­to a tut­ti i sog­get­ti e a tut­te le per­so­ne che han­no rea­gi­to con effi­ca­ce spi­ri­to  di soli­da­rie­tà da gio­ve­dì  scor­so ad oggi, un Con­si­glio che Le chie­dia­mo di con­vo­ca­re appe­na pos­si­bi­le. Gra­zie          ( Mar­cel­la Mer­li­ni — Capo­grup­po di Bene Comu­ne )

Rispondi