Non capi­ta tut­ti i gior­ni di poter ammi­ra­re un pano­ra­ma moz­za­fia­to sul mare, incor­ni­cia­to da… una lava­sto­vi­glie abban­do­na­ta. Un toc­co di genio! Com­pli­men­ti a chi ha pen­sa­to di arric­chi­re l’arredo urba­no di una del­le piaz­zo­le più pano­ra­mi­che del­la stra­da del Vol­ter­ra­io con que­sto capo­la­vo­ro di male­du­ca­zio­ne. Sta­mat­ti­na, men­tre accom­pa­gna­vo i miei figli a scuo­la, ho avu­to l’occasione di impar­ti­re loro una lezio­ne pre­zio­sa: come rico­no­sce­re un per­fet­to esem­pio di inci­vil­tà. Gra­zie a te, che hai deci­so di sca­ri­ca­re il tuo vec­chio elet­tro­do­me­sti­co in mez­zo alla natu­ra, han­no capi­to che cer­ti rifiu­ti non si sma­te­ria­liz­za­no magi­ca­men­te e che esi­sto­no per­so­ne tal­men­te pigre da non fare nem­me­no lo sfor­zo di rag­giun­ge­re un’isola eco­lo­gi­ca. Mi chie­do qua­le sia sta­to il tuo ragio­na­men­to: “Per­ché pre­oc­cu­par­si del­lo smal­ti­men­to quan­do pos­so tra­sfor­ma­re un ango­lo di para­di­so in una disca­ri­ca?” Ma tran­quil­lo, la comu­ni­tà elba­na non con­di­vi­de la tua bril­lan­te idea e con­dan­na sen­za mez­zi ter­mi­ni que­sto gesto inqua­li­fi­ca­bi­le. L’Isola d’Elba meri­ta rispet­to, cura e atten­zio­ne, non l’indifferenza di chi la con­si­de­ra una pat­tu­mie­ra a cie­lo aper­to. Nel frat­tem­po, ti augu­ro con tut­to il cuo­re che la tua nuo­va lava­sto­vi­glie si gua­sti mol­to pre­sto. Sareb­be dav­ve­ro un’adorabile coin­ci­den­za, non tro­vi?

Noi nel tito­lo avrem­mo aggiun­to anche MA’ ma pen­sia­mo che si sia capi­to ugual­men­te. Fai cacà, e que­sto te lo dicia­mo noi sen­za cen­su­ra. Te in capo c’hai un nido di gran­chi!!!!