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Portoferraio ricorda Annarita Buttafuoco: una giornata di riflessione e memoria

Ven­erdì 13 dicem­bre, pres­so la Sala Nel­lo San­ti di Porto­fer­raio, si è tenu­ta una gior­na­ta com­mem­o­ra­ti­va in ricor­do di Annari­ta Butta­fuo­co, stor­i­ca delle donne scom­parsa pre­mat­u­ra­mente nel 1999. L’evento,
orga­niz­za­to dall’ Asso­ci­azione Cul­tur­ale Sar­da Bruno Cuc­ca, ha riu­ni­to ami­ci, col­lab­o­ra­tori, rap­p­re­sen­tan­ti isti­tuzion­ali, gio­vani stu­den­ti e attivisti, in un sen­ti­to omag­gio alla sua figu­ra e al suo impeg­no per i dirit­ti delle donne. Ad aprire gli inter­ven­ti è sta­to Mario Zirone, pres­i­dente dell’ Asso­ci­azione Cul­tur­ale Sar­da Bruno Cuc­ca, che ha rac­con­ta­to come il prog­et­to sia nato da un incon­tro con il reg­ista Ste­fano Muti. I due han­no con­di­vi­so fin da subito un grande entu­si­as­mo per l’iniziativa, con­sideran­do che Annari­ta era nata a Cagliari e cresci­u­ta
all’Isola d’Elba, legan­do così le sue radi­ci alla Sardeg­na e alla comu­nità elbana. La mat­ti­na­ta è pros­e­gui­ta con gli inter­ven­ti isti­tuzion­ali alla pre­sen­za di Lorel­la Di Bia­gio, diri­gente dell’ITCG Cer­boni, Loren­za Burel­li, asses­sore all’istruzione del Comune di Porto­fer­raio, Mar­co Lan­di, con­sigliere
regionale, San­dra Palom­bo, ami­ca inti­ma di Annari­ta e Susan­na Giac­cai, ami­ca e col­lab­o­ra­trice di Annari­ta. In col­lega­men­to sono inter­venu­ti Mar­co Butta­fuo­co, fratel­lo di Annari­ta, Maria Canel­la, in rap­p­re­sen­tan­za del­la  “Fon­dazione Elvi­ra Badarac­co” e Bas­tian­i­no Mossa, pres­i­dente del­la Fed­er­azione delle Asso­ci­azioni Sarde in
Italia (FASI). Gli inter­ven­ti isti­tuzion­ali han­no sot­to­lin­eato il val­ore del­la memo­ria e la neces­sità di con­tin­uare a ricor­dare
l’eredità di Annari­ta Butta­fuo­co. Le sue lotte per i diritt delle donne e i val­ori che ha incar­na­to riman­gono di stra­or­di­nar­ia attual­ità, soprat­tut­to in un momen­to stori­co seg­na­to dall’escalation del­la vio­len­za di genere.
Un tema che, come ha ricorda­to nel suo inter­ven­to Mar­co Lan­di, pre­oc­cu­pa par­ti­co­lar­mente tut­ti noi e ha sus­ci­ta­to par­ti­co­lare atten­zione e parte­ci­pazione da parte degli stu­den­ti dell’ITCG Cer­boni, pre­sen­ti in sala e coin­volti atti­va­mente nell’ascolto degli inter­ven­ti. La sec­on­da parte dell’evento ha regala­to momen­ti di grande inten­sità emo­ti­va. Mar­co Butta­fuo­co, in
col­lega­men­to video, ha con­di­vi­so un ricor­do per­son­ale del­la sorel­la, segui­to dal­la proiezione di una breve video inter­vista alla madre di Annari­ta, Raf­fael­la Butta­fuo­co, real­iz­za­ta anni fa dall’ Asso­ci­azione Cul­tur­ale
Sar­da Bruno Cuc­ca. Molto toc­cante è sta­to anche l’intervento di San­dra Palom­bo, che ha ricorda­to Annari­ta come un’amica spe­ciale e una “sorel­la mag­giore”, evo­can­do momen­ti di vita quo­tid­i­ana con­di­visi. A chi­ud­ere la gior­na­ta, il pres­i­dente del­la FASI, Bas­tian­i­no Mossa, ha rib­a­di­to l’importanza del con­veg­no
offren­do il pieno sup­por­to del­la Fed­er­azione all’Associazione Cul­tur­ale Sar­da Bruno Cuc­ca, per con­tin­uare in ques­ta direzione e rib­aden­do il pieno sosteg­no del­la FASI e del­la Regione Sardeg­na alla real­iz­zazione di un
doc­u­men­tario sul­la vita e lotte di Annari­ta Butta­fuo­co, film diret­to da Ste­fano Muti e pre­vis­to per il 2025. Ques­ta gior­na­ta ha rap­p­re­sen­ta­to non solo un omag­gio a una figu­ra stra­or­di­nar­ia, ma anche un’occasione
per riflet­tere sull’attualità delle sue battaglie e sull’urgenza di preser­vare i diritt con­quis­ta­ti. Il ricor­do di Annari­ta Butta­fuo­co con­tin­ua a essere una gui­da per le nuove gen­er­azioni e un sim­bo­lo di resisten­za e sper­an­za.

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