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Manchette di prima

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Cosmopoli rinasce: La giunta Nocentini dopo cinque mesi.….

Durante il tem­po trascor­so dopo l’insediamento del­la nuo­va Ammin­is­trazione Comu­nale (ben cinque mesi!) abbi­amo ritenu­to cor­ret­to las­cia­re del tem­po a col­oro che sono sta­ti elet­ti per capire come fun­ziona davvero la macchi­na comu­nale, in modo da gov­ernare in tran­quil­lità nell’interesse di tut­ti i cit­ta­di­ni.
Ad oggi però, dopo le ripetute fal­sità e diffamazioni dif­fuse dal­la nuo­va giun­ta ed aven­do vis­to numerosi atti ille­git­ti­mi pub­bli­cati all’Albo Pre­to­rio del Comune, di cui alcu­ni suc­ces­si­va­mente revo­cati e poi ripub­bli­cati cor­ret­ti ma, comunque, ugual­mente ille­git­ti­mi, oltre alla grave deci­sione dell’Amministrazione Nocen­ti­ni di sop­primere le Com­mis­sioni Con­sil­iari, le quali cos­ti­tu­is­cono invece il mas­si­mo luo­go di dis­cus­sione aper­ta e demo­c­ra­t­i­ca nell’interesse degli Ammin­is­trati, abbi­amo deciso di dire alcune cose nell’interesse di Porto­fer­raio, dei porto­fer­raiesi e degli elbani tut­ti.
Quan­do noi ci siamo inse­diati nel 2019 erava­mo con­sapevoli del­la dif­fi­cile situ­azione da affrontare, fat­ta di tan­ti prob­le­mi che abbi­amo trova­to, di cui molti deriva­vano dall’Amministrazione Fer­rari: nonos­tante ciò, sen­za farne l’elenco che sarebbe lunghissi­mo, li abbi­amo gesti­ti, respon­s­abil­mente, sen­za mai orga­niz­zare cam­pagne infor­ma­tive den­i­gra­to­rie e ric­che di fal­sità nei con­fron­ti di chi ave­va ammin­is­tra­to pri­ma di noi.
Det­to questo, è giun­to il momen­to di dare nuo­va­mente ai cit­ta­di­ni le infor­mazioni cor­rette e ogget­tive per rap­p­re­sentare la realtà dei fat­ti.
Oggi Nocen­ti­ni e i suoi sbandier­a­no in ogni luo­go il “dis­as­tro ered­i­ta­to”, parole tan­to care mai come oggi impro­pri­a­mente usate, e riferite alla situ­azione finanziaria del Comune.
Ricor­diamo per l’ennesima vol­ta che l’Amministrazione Zini, in segui­to alle ver­i­fiche del­la Corte dei Con­ti sui bilan­ci con­sun­tivi (i con­ti di fine anno per capir­si) degli anni dal 2015 al 2019, redat­ti a suo tem­po dai fun­zionari comu­nali, ha dili­gen­te­mente ottem­per­a­to agli “impeg­ni obbli­ga­tori” ordi­nati dal­la medes­i­ma Corte.
È bene sapere che le richi­este del­la Corte dei Con­ti sug­li anni in ques­tione sono state notifi­cate al Comune nel cor­so dell’anno 2022 quin­di, dopo due anni di gov­er­no del peri­o­do Covid, anni 2020 e 2021, durante i quali è sta­to qua­si impos­si­bile ammin­is­trare nor­mal­mente.
Vogliamo ricor­dare anche che le richi­este del­la Corte dei Con­ti derivano da inadem­pien­ze ed errori che sono sta­ti commes­si a par­tire dal 2014 nel­la ges­tione con­tabile del Comune che è un’at­tiv­ità sot­trat­ta agli Ammin­is­tra­tori.
Nel cor­so del 2023 e nei pri­mi mesi del 2024, sul­la base delle pre­cise indi­cazioni rice­vute dal­la Corte dei Con­ti, l’Amministrazione Zini ha approva­to tut­ta una serie di atti obbli­ga­tori e gli addet­ti degli Uffi­ci Comu­nali han­no provve­du­to pun­tual­mente alla ricostruzione del­la con­tabil­ità del Comune, sem­pre sul­la base di quan­to “impos­to” dal­la Corte dei Con­ti.
Le oper­azioni di riordi­no con­tabile rese obbli­ga­to­rie sono state effet­tuate con scrupo­lo dai Fun­zionari Comu­nali ed è emer­so da una parte uno squilib­rio finanziario, ma anche un cospic­uo avan­zo di risorse disponi­bili per real­iz­zare opere pub­bliche.
Suc­ces­si­va­mente l’Amministrazione Zini per scon­giu­rare il com­mis­sari­a­men­to del Comune dovu­to a quel­la parte di squilib­rio nei con­ti comu­nali, come prevede la Legge e sul­la base degli ind­i­rizzi del­la Corte dei Con­ti ha provve­du­to ad approvare:
a) il ren­di­con­to finanziario per l’anno 2023;
b) un Piano di Riequi­lib­rio Finanziario Pluri­en­nale che prevede a sua vol­ta la pun­tuale e tem­pes­ti­va adozione di inizia­tive ed approvazioni di atti con­seguen­ti per ripristinare gli equi­lib­ri (tut­ti tran­quil­la­mente real­iz­z­abili);
c) un bilan­cio di pre­vi­sione 2024/2026 in equi­lib­rio;
d) gli atti col­le­gati allo stes­so bilan­cio di pre­vi­sione per la real­iz­zazione di opere pub­bliche, per  pot­er pro­cedere a nuove assun­zioni e quel­li per provvedere alla ven­di­ta degli immo­bili di pro­pri­età comu­nale non strate­gi­ci per reperire somme utili per riequi­li­brare i con­ti.
Inoltre, in attuazione delle pre­vi­sioni del Piano di Riequi­lib­rio, sono sta­ti approvati anche:
1) gli atti per l’avvio delle attiv­ità di riscos­sione dei trib­u­ti comu­nali attra­ver­so la soci­età parte­ci­pa­ta IdEA con una pro­gram­mazione di assun­zioni di per­son­ale;
2) gli atti autor­iz­za­tivi delle attiv­ità di manuten­zione del­la Cit­tà e di pron­to inter­ven­to attra­ver­so la Soci­età parte­ci­pa­ta Cosi­mo de’ Medici.
Infine, sono sta­ti avviati ed in molti casi anche con­clusi, i per­cor­si per la ven­di­ta degli immo­bili come accen­na­to pri­ma.
Gli atti citati sono sta­ti redat­ti con il sup­por­to deter­mi­nante del per­son­ale del Comune in col­lab­o­razione con il Revi­sore dei Con­ti oltre che con il sup­por­to di esper­ti molto qual­i­fi­cati e infine, val­i­dati dai Diri­gen­ti Comu­nali.
Quin­di, dov’è il dis­as­tro? Sem­plice­mente non esiste.
Il Comune a mag­gio 2024 ave­va tutte le con­dizioni per essere gesti­to ammin­is­tra­ti­va­mente e con­tabil­mente, e per ripar­tire con una ges­tione ordi­nar­ia e ocu­la­ta delle attiv­ità comu­nali oltre che per la real­iz­zazione di opere pub­bliche fon­da­men­tali per la cit­tà (strade, scuole, cimitero, impianti sportivi, manuten­zione del ter­ri­to­rio ecc… ) poiché le risorse finanziarie sono tutte disponi­bili.
Ed invece l’Amministrazione Nocen­ti­ni che fa? Ve lo dici­amo noi:
NON adem­pie agli impeg­ni pre­visti dal Piano di Riequi­lib­rio dei con­ti comu­nali com­pro­met­ten­do, di con­seguen­za e defin­i­ti­va­mente, gli equi­lib­ri finanziari del Comune;
NON appal­ta opere le pub­bliche pro­gram­mate con prog­et­ti approvati e finanziati né svilup­pa la manuten­zione del ter­ri­to­rio nonos­tante le notevoli somme di denaro vin­co­late a sua dis­po­sizione;
NON appro­va, nei ter­mi­ni di legge, gli atti obbli­ga­tori che derivano dal suo inse­di­a­men­to (la relazione di inizio manda­to), né quel­li per la ver­i­fi­ca del­la sta­bil­ità finanziaria del Comune; questo com­por­ta, per legge, il ris­chio del­lo sciogli­men­to del Con­siglio Comu­nale, di cui si assume Nocen­ti­ni tut­ta la respon­s­abil­ità delle con­seguen­ze che ne potreb­bero derivare cioè, il com­mis­sari­a­men­to del Comune che era sta­to scon­giu­ra­to, con quel­lo che potrebbe com­portare cir­ca la sop­pres­sione di servizi da sem­pre a dis­po­sizione dei cit­ta­di­ni che li pagher­an­no per intero sen­za alcun con­trib­u­to;
NON redi­ge tem­pes­ti­va­mente un even­tuale nuo­vo Piano di Risana­men­to Finanziario per met­tere in sicurez­za il Comune e tut­ta la col­let­tiv­ità;
NON ottem­pera alle pro­ce­dure pre­viste per legge rel­a­tive all’approvazione defin­i­ti­va degli stru­men­ti urban­is­ti­ci (Piano Strut­turale e Piano Oper­a­ti­vo); in par­ti­co­lare il Piano Strut­turale (da cui dis­cen­derà il Piano Oper­a­ti­vo) adot­ta­to durante l’Amministrazione Zini, è sta­to ogget­to, come prevede la nor­ma­ti­va regionale, delle osser­vazioni dei cit­ta­di­ni, delle asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, del­la regione Toscana e delle altre isti­tuzioni pub­bliche. Siamo nel momen­to in cui l’Amministrazione in car­i­ca dovrebbe pro­cedere alla stesura delle con­trod­e­duzioni per com­pletare il pro­ced­i­men­to e pot­er dotare la cit­tà del nuo­vo piano urban­is­ti­co. E invece la nuo­va ammin­is­trazione non pros­egue l’iter avvi­a­to ed il ris­chio con­cre­to è quel­lo di bloc­care la ges­tione del ter­ri­to­rio per anni.

E in questi giorni il cap­ola­voro: isti­tu­isce una Com­mis­sione per fare una “task force” per risoll­e­vare le sor­ti del Comune e rimod­u­lare il Piano di Riequi­lib­rio Finanziario di Zini com­pos­ta da dipen­den­ti comu­nali. Guar­da caso, sono in larga parte gli stes­si che han­no redat­to gli atti pro­prio durante l’Amministrazione Zini, pro­prio loro che sec­on­do Nocen­ti­ni han­no la respon­s­abil­ità ogget­ti­va del “dis­as­tro”.
La ver­ità è che Nocen­ti­ni non gov­er­na la Cit­tà: in tut­to questo tem­po trascor­so ha sem­plice­mente ed incau­ta­mente approva­to e riap­prova­to diver­si atti ille­git­ti­mi e sop­pres­so Organi di Democrazia come le Com­mis­sioni Con­sil­iari, luo­go in cui si dis­cu­tono pub­bli­ca­mente gli atti fon­da­men­tali del­la vita del Comune pri­ma del­la loro defin­i­ti­va approvazione.
La doman­da sorge spon­tanea: per­ché la nuo­va ammin­is­trazione Nocen­ti­ni invece di con­tin­uare a lamen­tar­si e tirare fan­go sug­li altri, pone in essere com­por­ta­men­ti incau­ti, appro­va atti ille­git­ti­mi, sop­prime luoghi di democrazia e fa scadere tut­ti i ter­mi­ni di legge per l’approvazione di atti obbli­ga­tori fino a far rischiare il com­mis­sari­a­men­to del Comune, invece di gov­ernare la Cit­tà ed approvare gli atti fon­da­men­tali per garan­tire servizi ai cit­ta­di­ni?
Noi sap­pi­amo bene il moti­vo ma las­ci­amo a tut­ti i cit­ta­di­ni la rispos­ta, anche se rite­ni­amo che una grande per­centuale di essi (il 50%), ha già dimostra­to di saper­lo quan­do ha vota­to.

Cos­mopoli Rinasce
L’Amministrazione uscente

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