Presenti esperti importanti, diverse domande interrogativi, dubbi, ipotesi..
Marina di Campo– Cosa accadde in quei 4 minuti tra le 16.29 e le 16.33 del 20 Giugno scorso all’Isola d’Elba ?
Un Boato fortissimo “squassò quel pomeriggio velato/grigio, provocando preoccupazione mista a terrore e paura…!!
Vetri, finestre persiane porte tetti, tremarono improvvisamente come mai era sucesso prima;
Qualcuno parlò “improvidamente” di terremoto ma l’Isola d’Elba ha natura ASISMICA…
Oggi nella diretta proposta da Edicola Elbana Show di“Zio Stix“Stefano Regini, si è provato a dare una possibile risposta… In una sala Consiliare piena, con persone interessate curiose di sapere il“possibile perchè del fenomeno, siè notato una cosa che ci ha/mi ha lalsciato perplesso: l’ ASSENZA DEL SINDACO MONTAUTI ???
Ma come…succede qualcosa di strano, anomalo, volendo curioso ma anche pericoloso ed il Sindaco non c’ è??????. Quando io non ho nessunissima stima del 1°cittadino del mio paese..ho detto tutto.…!!!!
Presenti importanti nomi della geo-fisica italiana:
Gian Marco Gentini Responsabile della stazione di rilevamento installata anni fa al campo Sportivo di Seccheto, uno dei primi ad intervenire sull’accaduto ci ha portato per questo interessante dibattito:
Andrea Fiaschi, Dottore in Geologia con esperienza pluriennale in sismologia, esperto di vulcanologia e responsabile della rete sismometrica acusticaToscana.
Emanuele Marchetti: Professore associato in Geofisica della Terra Solida; da 20 anni si occupa dello studio dei processi vulcanici espolosivi attraverso tecniche geofisiche quali la sismologia, acustica infrasonica e responsabile della parte acustica delle rete dell’Isola d’Elba
Marco Morelli: Dottore in Scienze geologiche con “focus” sulla geologia planetaria e sugli impatti meteoritici vantando ampissima esperienza in molte spedizioni scientifiche nel mondo
Molti seguendo le prime informazioni diramate dalla centrale di rilevamento diretta da Gian Mario Gentini situata al campo sportivo di Seccheto avvalorarono la tesi di un meteorite che“bucando” l’atmosfera terrestre e frantumandosi in alta quota avesse potuto produrre quel boato “inabissandosi stimatamente” non lontano da Montecristo. ( ???????)
Ma essendo stato un fenomeno accaduto in una giornata velata dal cielo grigiastro a metà pomeriggio e non di notte non c’è stato nessun avvistamento.
Qualcuno parlò, rapportando questo boato stimato di ben 50 volte superiore agli ultimi, di un esplosione di un vulcano marino come quello di cui si parlò di quella bocca eruttiva di metano tra Montecristo e Pianosa di un paio di anni fa, ma senza mai aver visto ne rilevato coni di acqua.
Ed allora ecco il “dover prendere in esame la possibilità di più passaggi di velivoli ultra-sonici” militari impegnati magari in una esercitazione ( anche Nato come ce ne sono spesso..) una direzione da Sud (Grosseto-Aeroporto Militare Baccarini 3° Stormo) perchè il fenomeno è stato percepito nel grossetano) verso il nord con interessamento della costa toscana, Sardegna, Corsica, Livorno, verso la Liguria..
In Sardegna ricordo c’è una base Nato a Decimomannu, in Corsica c’è la base Nato di Solenzara (2 località che volendo ci riportano alla notte di Ustica…ndr).
Chi scrive è intervenuto cercando di poter dare una possibile spiegazione in tal senso (io Tenente A.M dal 1981 all’84 Sistema Difesa Aerea 1° Aerobrigata Padova 79° Gruppo Intercettori Teleguidati ) che di esercitazioni Nato all’epoca ne feci 3.
Dal “Baccarini“stamattina ho parlato col gentilissimo Ten.Alcamo Ufficio Informazioni, che non potendo ovviamente addentrarsi oltre rispetto alla mia domanda del “se quel giorno vi potesse essere stato una esercitazione ( segreto militare) dalla quale un possibile passaggio “ultra-sonico” che avesse potuto causare quel“bangone” mi ha informato che il 20 Giugno c’era traffico“regolare”.
Oltre non ho saputo e la ringrazio…
Qualcun altro ha parlato di una aggiunta informativa che proprio dal Baccarini quel pomeriggio avessero decollato 2 Star-Fighter …???
Non so da che fonti tale notizia arrivasse;..
Qualcun altro ha parlato delle famose scie che vediamo da qualche anno, la cui presunta conformazione unita a qualche altro fenomeno chimico, avesse potuto causare boati di fulmini ; ipotesi però ritengo da scartare a priori..
Il dibattito pur assolutamente interessante ci ha lasciato dubbi “sparsi” ma poi a “microfoni spenti” la spiegazione più plausibile vira su una esercitazione aerea (Nato ) a più velivoli interessati.
Il dubbio“amletico“rimarrebbe sull’altezza di provenienza del“Bang” dove gli esperti direbbero 70 chilometri di altezza laddove certe esercitazioni avvengono ad altezze molto inferiori.
Ma col cielo grigio e velato a metà pomeriggio di quel giorno aggiungiamo che al momento di altre certezze non ce ne sono.