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Manchette di prima

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A Giulia Ferrini e a Lorenzo Minelli la borsa di studio “Claris Appiani”

La bor­sa di stu­dio “Loren­zo Claris Appi­ani” 2024  va a Giu­lia Fer­ri­ni di Cam­po nell ‘Elba e a Loren­zo Minel­li di Porto­fer­raio. La famiglia Claris Appi­ani in piena sin­to­nia con l’I­sis Fore­si  ogni anno devolve mille euro da divider­si tra due stu­den­ti delle due quinte  del liceo delle scien­ze umane per il miglior tema pro­pos­to.
Il tito­lo di ques­ta edi­zione era: “ L’attività lavo­ra­ti­va non solo come dirit­to ma come impeg­no sociale e dopo un breve richi­amo alle norme del­la cos­ti­tuzione che affrontano l’argomento, dica il can­dida­to quali siano le pro­prie aspet­ta­tive nei con­fron­ti del­lo Sta­to , del­la soci­età e di se’ stes­so” Alber­ta Bram­bil­la Pisoni che con il mar­i­to Aldo Claris Appi­ani, fan­no parte del­la com­mis­sione di val­u­tazione degli scrit­ti.
Dicono che sono sta­ti col­pi­ti dal­la sen­si­bil­ità e dal­la pro­fon­dità di pen­siero che è emer­so indis­cutibil­mente da tut­ti gli elab­o­rati. Il mio pri­mo pen­siero dice l’avvo­ca­to Bram­bil­la Pisoni è sta­to quel­lo di sen­tir­mi con­for­t­a­ta da “tan­ta bel­la gioven­tù”.
Poi come gius­to che fos­se ‚trat­tan­dosi anche di un elab­o­ra­to di dirit­to , ho dovu­to effet­tuare una grad­u­a­to­ria pre­mian­do quel­li che han­no saputo affrontare la tem­at­i­ca atte­nen­dosi stret­ta­mente al det­ta­to cos­ti­tuzionale ‚dan­do però una loro per­son­ale ver­sione.
I due temi sep­pur molto diver­si sot­to il pro­fi­lo delle rif­les­sioni per­son­ali han­no rispos­to pun­tual­mente alle domande con­tenute nel tito­lo.
In atte­sa di conoscere anche gli stu­den­ti asseg­natari delle altre borse di stu­dio degli altri ind­i­rizzi sco­las­ti­ci del R. Fore­si  ai  due stu­den­ti Giu­lia Fer­ri­ni e Loren­zo Minel­li van­no i com­pli­men­ti del­la famiglia Claris Appi­ani ma anche  del­la diri­gente sco­las­ti­ca del­l’I­sis Fore­si Alessan­dra Ran­do  e l’augurio di pot­er sem­pre trovare la stes­sa forza che li ha por­tati a non sot­trar­si ma a lavo­rare con dili­gen­za ed impeg­no per affrontare il com­pi­to loro richiesto.

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