No al potenziamento della sanità elbana e no all’istituzione di una quarta base per l’elisoccorso a servizio dell’Arcipelago Toscano.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale la maggioranza ha respinto due atti presentati dal consigliere regionale della Lega finalizzati a inserire nel Piano socio-sanitario regionale alcune misure finalizzate a migliorare i servizi sanitari all’Elba e in tutto l’Arcipelago.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale la maggioranza ha respinto due atti presentati dal consigliere regionale della Lega finalizzati a inserire nel Piano socio-sanitario regionale alcune misure finalizzate a migliorare i servizi sanitari all’Elba e in tutto l’Arcipelago.
“Con il primo ho proposto un piano di interventi che preveda un potenziamento dei servizi e un’implementazione della pianta organica stabile e non occasionale a disposizione delle strutture sanitarie, rivedere i progetti già varati dalla Giunta regionale – a partire da ‘Anch’io all’Elba’ a ‘Start Elba’ –, monitorare lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione delle case di comunità e l’operatività delle apparecchiature.
Impegni minimi per la cittadinanza, ma non per il centrosinistra toscano che continua a dire no a qualsiasi proposta, autocelebrando le loro iniziative”, spiega Landi.
Impegni minimi per la cittadinanza, ma non per il centrosinistra toscano che continua a dire no a qualsiasi proposta, autocelebrando le loro iniziative”, spiega Landi.
Il secondo atto prevedeva la realizzazione di una quarta base dell’elisoccorso di stanza all’Elba, specificamente dedicata all’Arcipelago Toscano.
“Una proposta di buon senso, visto che adesso gli elicotteri partono da Grosseto e Massa, ma che non deve assolutamente essere letta in alternativa al potenziamento della sanità territoriale, ma come servizio aggiuntivo per gestire in tempi rapidi i casi più urgenti.
Ma anche a questa il centrosinistra ha detto no”, ha proseguito il consigliere regionale.
“Un atteggiamento inspiegabile ma non sorprendente: del resto gli stessi problemi che la Regione ammetteva negli anni scorsi sono ancora attuali, a dimostrazione di un impegno e di un’attenzione non adeguati alle necessità dei cittadini elbani”, ha concluso Landi annunciando che proseguirà la battaglia per migliorare la sanità sull’isola.
“Una proposta di buon senso, visto che adesso gli elicotteri partono da Grosseto e Massa, ma che non deve assolutamente essere letta in alternativa al potenziamento della sanità territoriale, ma come servizio aggiuntivo per gestire in tempi rapidi i casi più urgenti.
Ma anche a questa il centrosinistra ha detto no”, ha proseguito il consigliere regionale.
“Un atteggiamento inspiegabile ma non sorprendente: del resto gli stessi problemi che la Regione ammetteva negli anni scorsi sono ancora attuali, a dimostrazione di un impegno e di un’attenzione non adeguati alle necessità dei cittadini elbani”, ha concluso Landi annunciando che proseguirà la battaglia per migliorare la sanità sull’isola.