T’avevo visto l’ultima volta al campo da Rugby e sinceramente untavevo visto bene ma non sapevo e non ho chiesto ma noi ci siamo salutati come sempre.….oddio, salutati è un parolone, io all’inizio pensavo anche di statti sui coglioni, Sai come dico sempre: ” Sto simpatico a parecchi ma non a tutti” m e pensavo che in quei tutti c’eri anche te.
Io sempre pronto alla battuta e allo scazzo e te sempre taciturno, si sorridevi ma non è che abbiamo mai fatto grandi discorsoni.
Dissi ad uno dell’Elba Rugby: ” mi sà che a Bokassa gli sto sul cazzo” e lui: ” uncipensà nemmeno, Boky è così, ma t’assicuro che non gli stai assolutamente sul cazzo”.….
Bene, pensai io, perchè sta sul cazzo a Bokassa non mi sembrava un idea sana, nonostante il mio aspetto non sia dei più rassicuranti, quando lo vedevo pensavo sempre: ” se questo s’incazza con cento persone intorno, rimane solo lui”.
La mattina del 3 Luglio uno dei tuoi m’aveva avvisato che la situazione non era delle più rosee, poi la sera la notizia che purtroppo, un altro grande uomo era scomparso.
Dall’Elba rugby stamani mi è arrivato un messaggio con preghiera di condivisione: ” Sabato sera ricordiamo Bokassa al campo alla sua maniera … Salcicce spellate e birra…
passa parola per favore .. ( a chi ??? A chi ti pare!!!)
Io solo ieri ho saputo come realmente ti chiamavi, ho avuto poche occasioni di stare insieme a te ma quelle poche mi so bastate per capire chi eri, poi ho letto i vari post su Facebook e ho capito che quello che pensavo era quello che eri.….
E pensare che ero convinto di statti sui coglioni e invece oggi i coglioni mi girano perchè per apprezzare una persona non servono tanti discorsi anzi, come facevi te, ne bastano pochi.
Ciao Bokassa, se vedi un vassoio di riso all’asparagi che ci mangiano in quindici, ristioccaci un secchio di parmigiano e portalo a pagliolo.…. te, e chi ti ha amato capirà.
Zio Stix