Sem­bra un pre­te­sto per non par­la­re di cose ben più serie per i pros­si­mi 5 anni. Del bilan­cio abbia­mo capi­to tut­to o qua­si e poi…se non aves­si­mo capi­to toc­ca sem­pre a noi Cit­ta­di­ni di Por­to­fer­ra­io pagar­lo. PER FAVORE CONFRONTATEVI di per­so­na sul tra­spor­to marit­ti­mo e coin­ci­den­ze fer­ro­via­rie; sul­la sani­tà che fate fati­ca a par­lar­ne; sul tri­bu­na­le; sull’ambiente; sul socia­le, vedi Asso­cia­zio­ni dimen­ti­ca­te nel loro dram­ma come l’AISM (Asso­cia­zio­ne scle­ro­si mul­ti­pla) e ANGSA (Asso­cia­zio­ne geni­to­ri di per­so­ne auti­sti­che) e sul deco­ro e imma­gi­ne del­la cit­tà. Già che ci sie­te occu­pa­te­vi anche del­la gra­ve infe­zio­ne che gira in ospe­da­le per dir­ci se è “Scab­bia” o altro ben più pre­oc­cu­pan­te. Non ci inte­res­sa sape­re cosa sta­te facen­do ora per met­te­re in cri­si gli avver­sa­ri del­la “cadrè­ga” in Biscot­te­ria, voglia­mo solo cono­sce­re cosa fare­te nei pros­si­mi 5 anni di quel­lo su men­zio­na­to. Così come sareb­be uti­le e demo­cra­ti­co rispon­de­re alle 5 doman­de sul­la sani­tà che si inten­de offri­re in que­sti 5 anni agli Elba­ni.

Fran­ce­sco Seme­ra­ro.