Negli splendidi locali del Centro Culturale De Laugier, condotto dal simpaticissimo Federico Regini con la sua “Edicola Elbana”, si è tenuto ieri sera il primo confronto pubblico tra i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Portoferraio sul tanto dibattuto bilancio comunale; o meglio, avrebbe dovuto essere un confronto tra tutti i candidati.
Purtroppo, così non è stato: all’incontro non ha infatti partecipato la candidata della lista civica Bene Comune, Marcella Merlini, che in un personale e accorato post social ha detto di non essere pronta a sostenere un confronto con chi oggi è collegato alla lista “Portoferraio c’è” il quale nel passato l’ha portata sotto inchiesta, con successivo proscioglimento (ad onore di cronaca). Tutto questo appare però incomprensibile: aveva l’occasione per confrontarsi col sindaco uscente che attacca regolarmente su tutti i fronti, bilancio compreso, e di rivendicare la propria innocenza nei confronti chi l’ha accusata ingiustamente e invece non si è presentata avallando la teoria secondo la quale la sua azione politica è condivisa con i seguaci di Nocentini: non deve vincere Zini, in barba al voto consapevole. Alla serata si è invece presentato l’altro candidato alla Biscotteria, ovvero l’imprenditore Tiziano Nocentini, seguito da un suo fedele tecnico.
In circa 90 minuti di serata, Angelo Zini ha spiegato con chiarezza e grande dialettica, come al solito, ciò che è avvenuto nei bilanci pubblici del Comune, dal 2015 al 2019, trattando del disequilibrio, degli atti adottati in modo puntuale sulla base delle indicazioni della Corte dei Conti, del mal interpretato “buco” rimbalzato sulle bacheche social (non sempre con cognizione di causa) negli ultimi mesi, e dei risvolti che questo ha portato anche sui bilanci successivi, facendo emergere cifre e fatti veri e documentati che nel corso di questa campagna elettorale erano rimasti sopiti e che per senso di responsabilità verso i cittadini andavano invece tirati fuori.
Dalla parte dei sostenitori della lista “Portoferraio c’è”, più che il suo candidato Nocentini, (che per quel poco che ha detto ha dimostrato tutta la sua inconsistenza nella materia fuggendo, sostanzialmente, dalla discussione), ieri sera ha parlato il consulente/tecnico/Ex Assessore in vari comuni Luca Eller.
Eller, in più riprese, nel corso dei suoi interventi si è rivolto verso il sindaco Zini giudicando positivamente l’operato suo e della squadra di Governo per aver ottenuto finanziamenti legati al PNRR e per aver seguito correttamente tutte le fasi di sviluppo del piano di riequilibrio finanziario. Poi però, in contraddizione con sé stesso, ha sollevato argomenti del tutto estranei al piano di risanamento, alle attività collegate al piano stesso e al bilancio di previsione di recente approvazione, sparando cifre a caso e senza senso sia rispetto alla realtà dei fatti accaduti, sia rispetto alle deliberazioni della Corte dei Conti ricevute dal Comune. Tutto per disorientare la cittadinanza senza entrare mai nel merito delle questioni e soprattutto, spacciando semplici opinioni come verità assolute e riconoscendo addirittura di non conoscere bene le cose per non averle mai viste nel dettaglio.
Le domande poste dai moderatori erano molto semplici e chiare, ma non ci è sembrato che da parte della lista “Portoferraio C’è” ci siano state vere e proprie risposte ed il candidato Nocentini, è stato sì presente, ma è come se non si fosse presentato perché ha parlato un altro esprimendo affermazioni prive di senso: una cosa mai vista prima.
Siamo stati comunque lieti di aver avuto un’occasione pubblica seguita anche da centinaia di persone online che tutti possono e hanno potuto vedere, per riportare trasparenza e chiarezza per i cittadini in termini di conti pubblici. Forse l’unico autentico rammarico che proviamo è quello di non aver compreso né ascoltato l’opinione dei candidati sulla questione in discussione, nemmeno quella di Tiziano Nocentini nonostante la sua presenza.
Più che delle semplici opinioni di Eller, ci sarebbe piaciuto sapere come Nocentini avrebbe intenzione di governare la città se sarà lui a guidarla in caso di vittoria, in particolare, quali misure vorrebbe adottare per garantire gli equilibri finanziari del comune e quale metodo contabile farebbe adottare dal comune perché, visti gli scudieri che aveva al seguito, non si prospetta nulla di buono. A guardarla da certe angolazioni, in effetti, la platea di ieri sera sembrava un film già visto: Eller che tira le fila fra Nocentini, De Santi, e perfino un ritorno d’eccellenza, in prima linea, con Mario Ferrari. A livello amministrativo ricordano il quinquennio 2015 – 2019, ovvero proprio quel periodo su cui i controlli contabili la Corte dei Conti hanno evidenziato delle forti lacune nella gestione, quello dell’affossamento della Cosimo de’ Medici, tutte situazioni che sono parte del disequilibrio finanziario che si è trovato a gestire l’amministrazione Zini e che sono state affrontate con un piano per mettere in sicurezza il Comune che chi oggi si ripropone aveva letteralmente affondato.
Qualcuno, con una visione da bar sport, ha decretato un risultato clamorosamente netto dell’incontro di ieri sera a favore di Angelo Zini. Noi crediamo che la narrazione sia esattamente questa poiché la differenza si è vista bene e per fortuna la si può vedere e rivedere online, ma si sa: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Siamo sicuri che i cittadini in questi giorni di confronto tra i candidati si renderanno conto della qualità nettamente superiore di Angelo Zini, delle sue capacità e del grande lavoro che ha svolto.