C’era un tempo che a Porto Azzurro la Toremar , era di casa. La linea A3 della Compagnia di Navigazione assicura la continuità territoriale fra l’Elba e il continente, infatti, concludeva qui la sua corsa , dopo aver fatto scalo a Rio Marina, e ogni settimana garantiva il viaggio all’isola di Pianosa .
Poi dal 2008 la nave, anzi, “il vapore” come lo chiamavano i vecchi del paese, non ha più attraccato al molo di fronte alla piazza del paese per lasciar posto si disse al progresso , in questi anni tutto è cambiato, e sono arrivate grandi barche lussuose, pontili galleggianti , approdi e tanto altro.
Di “antico” rimane solo il nomignolo con cui vengono identificati nel gergo popolare gli abitanti di Porto Azzurro “vaporini” , si dice che lo abbiano creato gli storici rivali capoliveresi, con un pizzico di invidia, nei confronti dei “cugini” e secondo loro chiamarli “lungonesi” come facevano tutti gli altri elbani era quasi un complimento, e quindi forgiarono l’appellativo che suonava come una presa in giro, per il fatto di vedere scandita la vita del paese dall’arrivo e dalla partenza del “vapore”.
Vecchie e simpatiche memorie, tramandate dagli anziani che fanno parte anch’esse delle radici della nostra storia…