Il Consiglio Comunale di Marciana ha conferito la Cittadinanza Onoraria a tre illustri personaggi che da sempre hanno onorato il nostro Comune con la loro presenza: Antonio Patuelli, Beatrice Magnolfi e Ernesto Ferrero.
In seguito alle Deliberazioni del Consiglio Comunale del 24–7‑2023, lunedì scorso nella sala consiliare del Comune si è tenuta la cerimonia di consegna della pergamena che attesta l’iscrizione simbolica tra la popolazione marcianese per mano del Sindaco di Marciana Simone Barbi alla presenza del Consiglio Comunale. Presenti in sala, oltre ad alcune autorità, numerosi parenti e amici dei tre nuovi cittadini onorari che hanno seguito con grande attenzione la cerimonia sobria ed emozionante.
Antonio Patuelli, Beatrice Magnolfi ed Ernesto Ferrero, oltre ad essere persone che si sono distinte per i loro meriti professionali e istituzionali, sono accomunati dal profondo legame con l’isola d’Elba, in particolare con il territorio marcianese.
Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Cavaliere del Lavoro, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Sottosegretario di Stato nel governo Ciampi (giusto per citare solo alcuni dei suoi innumerevoli incarichi e riconoscimenti), oltre a ricordare l’affetto che lo lega a Procchio anche per le origini elbane della famiglia della moglie Giulia Gennari, ha evidenziato che l’Elba per lui è divenuta in estate anche luogo di lavoro ideale grazie alla calma dell’isola e alla tecnologia che permette di lavorare a distanza ed ha espresso il suo sincero ringraziamento per la Cittadinanza Onoraria.
Beatrice Magnolfi, adesso alla guida del Teatro Politeama di Prato e sia ex Deputata che ex Senatrice, ha da sempre coniugato l’impegno culturale con l’impegno civile e politico, nell’ambito del socialismo democratico e a favore dei diritti delle donne; durante la cerimonia ha ricordato come il padre nei primi anni sessanta scelse il borgo di Poggio per le numerose estati a venire della sua famiglia e di come ancora oggi continua ad essere viva l’emozione di sentirsi sempre a casa in questo luogo del cuore.
Ferrero nel 2000 è stato vincitore del più prestigioso riconoscimento letterario italiano, ovvero il Premio Strega per il romanzo “N.” che racconta i dieci mesi dell’esilio elbano del generale Napoleone, romanzo poi tradotto in numerose lingue e portato sullo schermo dal regista Paolo Virzì con il film “Io e Napoleone”; inoltre, lo scrittore, assiduo ospite da molti anni nel nostro comune, ha pubblicato numerosi articoli sulle bellezze naturalistiche dell’Isola d’Elba sulle maggiori testate giornalistiche italiane, promuovendo e valorizzando così il nostro territorio; un suo racconto dedicato alla Madonna del Monte è compreso nel volume “Santuari”, a cura di F. Panzeri e R. Righetto. Alla cerimonia Ernesto Ferrero non è potuto essere presente, in sua vece il nipote Ermanno Decker.