Nulla, anche Porto Azzurro non è riuscito a far si che le due anziane suore, Suor Silvia e Suor Mariastella, potessero finire la loro vita terrena nella terra dove da ormai venticinque anni conducevano la loro esistenza.
La scelta è stata presa, fregandosene della supplica della popolazione.
Oltre 1200 le firme raccolte e l’interessamento da parte dell’ Amministrazione comunale che ha anche espresso la volontà di aiutare le sorelle, nonostante i tanti appelli e quant’altro, i “superiori” hanno deciso che saranno trasferite.
Beh, dopo il post di ieri sul povero Don Renato non è difficile capire che rapporto lega Porto Azzurro alla chiesa. Anche Suor Silvia, come Don Renato, è una persona amata anche da chi non va regolarmente alla messa e queste mosse non aiutano certo la gente ad avvicinarsi a loro.
E’ andata cosi, purtroppo, noi dell’Edicola tra il serio e lo scazzo avevamo proposto alle Suore di Consegnare la tonaca e restare a Longone da Civili, ma era una provocazione per far capire ( cosa a questo punto impossibile) l’affetto che proviamo per queste “nonne”.
Ora ci resta Suor Gemma che speriamo tenga botta e non ci regali l’ultimo scherzetto anche perchè ” cò questi un dormimo mica sonni tanto tranquilli”.
Ma come dicono proprio loro…” le strade del Signore sono infinite” e chissà che poi questo modo di fare cosi poco cristiano non sia un boomerang.….sai com’e’.…“beati gli ultimi perchè saranno i primi”.
La messa è finita, ma solo per ora.….