Scu­riosan­do in quà e in là siamo sta­ti col­pi­ti da un post di Dami­ano, il bab­bo di Fab­rizio Mat­ac­era, il nos­tro gio­vane cam­pi­one del­la Bike.
” Due week end, due trasferte, la pri­ma ti ha regala­to gioie la sec­on­da dolori, ma si sa, lo sport è emozioni, ci fa gioire e sor­rid­ere per una gara e ci fa sof­frire e arrab­biare per un’al­tra.
Lo sport è una bel­la scuo­la di vita e sta a noi appren­dere quel­lo che ci inseg­na. Bra­vo Fab­ri, sem­pre orgogliosi di quel­lo che sei.”
Eh bè, caro Fab­rizio, non tutte le ciambelle escono col buco e a volte si piglia anche delle dis­crete musate, ma quan­do si pren­dono bisogna essere bravi a rialzarsi ed a capire che nel­lo sport come nel­la vita si vince e si perde, fun­ziona cosi.
Ci si arrab­bia, si piange, ci si incaz­za come le bestie ma alla fine bisogna essere for­ti ed andare avan­ti, anco­ra più for­ti di pri­ma. Chi si arrende ha già per­so in parten­za e te sai benis­si­mo che ora è il tem­po di rialzarsi e riprende dal buono fat­to. Noi come Edi­co­la Elbana siamo sem­pre accan­to a te e accan­to a chi, come te, difende ed ono­ra i col­ori dell’ Iso­la d’El­ba.
Avan­ti abbes­tia e come si dice qui sul­lo scoglio. ” Capo bas­so e ped­alà”