Sabato u.s., Tenerini, Barabino e l’On. Mugnai di Forza Italia, hanno tenuto una videoconferenza con gli imprenditori e rappresentanti di categoria del mondo agricolo.
Un confronto diretto sulle numerose problematiche che un settore molto complesso e articolato, come quello dell’agricoltura, dovrà affrontare nei prossimi mesi.
L’agroalimentare non si è praticamente fermato mai durante il lock down, ma la stagionalità di molte colture e la loro raccolta impongono interventi specifici e inderogabili che gli operatori agricoli della nostra zona hanno ben chiari.
Le richieste di sburocratizzare e snellire immediatamente le procedure comunitarie e locali sono gridate a voce praticamente unanime.
Troppo farraginosa l’ordinanza n. 48 del governatore Rossi (che sostituisce la n. 38), impone troppi adempimenti e spreco di risorse ad ogni assunzione effettuata.
Le risorse scarseggiano sempre di più e, specialmente in questo momento, potrebbero essere investite in ben più importanti interventi nelle aziende agricole.
Meglio ampliare l’utilizzabilità dei voucher rispetto alla sanatoria dei lavoratori irregolari
La sanatoria dei lavoratori irregolari, proposta dal governo, uscendo totalmente dal discorso ideologico e politico è una misura che non condividiamo e anche gli imprenditori, nell’immediato ritengono non utile e insufficiente.
Il timore di non avere sufficiente possibilità di assumere manodopera è concreto, per questo è necessario aumentare velocemente la flessibilità per assumere lavoratori ad esempio ampliando l’utilizzabilità dei voucher estendendola il più possibile, derogando all’attuale disciplina.
Forse tanti ragazzi che non potranno fare la stagione nella ristorazione sarebbero ben lieti di fare una esperienza lavorativa diversa e al contempo non perdere una fonte di guadagno stagionale.
Noi di Forza Italia, spiega Tenerini, chiediamo la riapertura immediata per gli operatori agrituristici. È una richiesta legittima, facile e immediata da soddisfare, anche in considerazione della particolare conformazione tipica degli agriturismi, “naturalmente” pensati per dare indipendenza agli ospiti, nel rispetto delle distanze e della privacy.
La liquidità è un problema trasversale per tutti i comparti economici, ancor di più nel settore agricolo nel quale la deperibilità del prodotto è chiara. È indispensabile che il Governo metta a bilancio denari da destinare ad un fondo per compensare il mancato raccolto che molti agricoltori saranno costretti a subire, causa covit19. Per il reparto vitivinicolo, in particolar modo, i rimedi proposti dal governo, per compensare l’inevitabile stallo delle vendite HO.RE.CA., strettamente legate al mondo della ristorazione, sono insufficienti. La cosiddetta “distillazione” in teoria è applicabile solo per i vini industriali, non certo per le aziende che producono vini DOC e DOCG. In questi ultimi casi la “vendemmia verde” potrebbe essere una risposta, ma i fondi sin ora previsti a copertura, sono del tutto inadeguati. La richiesta esplicita di smobilizzare i fondi, già stanziati ma fermi in Regione, a favore delle aziende Biologiche e Biodinamiche è una proposta concreta che non ha bisogno di trovare coperture, perché già a bilancio.
Intervenire subito per evitare un lock down economico
È indispensabile rimuovere con urgenza tutti gli ostacoli per non fermare un settore che non ha conosciuto il lock down politico ed evitare il più possibile, un probabile lock down economico.
Servono improrogabili azioni dirette a favorire i mercati ortofrutticoli al coperto per promuovere la filiera corta del made in Italy e dei coupon per favorire l’enoturismo, creando così anche un circolo finanziario virtuoso tra aziende italiane.
Da quando ho iniziato a fare politica attiva, ho ritenuto di fondamentale importanza ascoltare le esigenze del territorio, farsi portavoce delle richieste raccolte e diventare propulsore di interventi per dare risposte concrete alla comunità. In questo momento più che mai ne sono convinta.
Chiara Tenerini
Coordinatore provinciale Livorno — Forza Italia