“Una stagione nuova è iniziata: nuova per le politiche energetiche, per i rapporti internazionali, per il coinvolgimento dei territori. Una stagione che la Toscana deve vivere da protagonista, collaborando e non mettendo i bastoni tra le ruote come accaduto in passato”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’opposizione in Toscana Marco Landi commentando l’annuncio dato ieri dal presidente algerino di una ripresa del progetto di un gasdotto tra Algeria e Italia e annunciando una mozione che impegna la Giunta regionale a collaborare per la sua realizzazione.
“Il gasdotto Algeria-Sardegna-Italia è stata un’occasione persa, un’opportunità che, se colta, avrebbe evitato a Piombino l’ingombrante presenza del rigassificatore. Le responsabilità politiche sono chiare e sono da ricercare in chi a livello nazionale e regionale fermò tutto. Pochi mesi fa presentai una mozione per chiedere di riprendere in mano il progetto, ricevendo il No della maggioranza di centrosinistra. Acqua passata. Quel che conta adesso — aggiunge il consigliere — è guardare avanti: il governo ha aperto la strada perché Piombino e la Toscana diventino un hub energetico nazionale. Dieci anni fa la Regione lasciò cadere il progetto, oggi non commetta lo stesso errore, ma si renda disponibile con il governo a trovare una programmazione per arrivare a una conclusione, stavolta positiva, per il progetto. Progetto che dovrà prevedere interventi a favore delle aree interessate dal passaggio della condotta e la metanizzazione dell’Isola d’Elba”, conclude Landi.