Facendo parte di quella schiera di ristoratori che attualmente, nel rispetto della regole, saranno gli ultimi a poter ricominciare, oltre alla costante preoccupazione per la salute delle famiglie ed ai problemi economici che tale situazione ha creato a tutto il settore ed all’economia della nostra ISOLA; mi sento in dovere di rivolgere un pensiero a tutti coloro che stagionalmente hanno contribuito da dipendenti, al buon funzionamento delle nostre attività.
Oggi la ristorazione è diventata una delle attività più difficili da svolgere. Per ogni tavolo che serviamo, subiamo un esame dalla clientela che, in molte occasioni, anche se incompetente, diventa giudice in funzione anche dell’umore personale del momento.
Quindi
La buona riuscita del nostro lavoro dipende non solo dalle nostre capacità imprenditoriali ma moltissimo anche dalla volontà e dal senso del dovere del nostro personale.
La mia esperienza di tanti anni di questo lavoro, mi porta a sottolineare che alcuni dipendenti sono stati con me per circa 35/40 anni.
A questo punto mi chiedo :
Sono stato fortunato oppure sono riuscito a seminare un buon rapporto ?
Credo più alla seconda ipotesi.
Comunque,tutto ciò detto come riflessione del periodo, vuole essere:
Un sorriso, una pacca sulla spalla, un incoraggiamento a tutti gli stagionali dicendo loro:. Abbiate fiducia, in qualche modo troveremo la strada idonea per risollevarci e soprattutto che non si sentano dimenticati.”