Il consiglio comunale di Portoferraio, nella sua ultima seduta, ha approvato la nuova stesura — con integrazioni ed estensione ad altri ambiti — dell’accordo di programma tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ed il Comune di Portoferraio siglato nel 2014 che ha per oggetto la riqualificazione dell’edificio “Magazzini del sale” (“ex Cromofilm”) in Calata Italia e la disciplina della viabilità e della segnaletica stradale destinata agli utenti portuali.
“Abbiamo definito con l’Autorità di sistema portuale il rinnovo dell’accordo di programma sottoscritto dal Comune otto anni sulla base del quale sono state fatte due convenzioni: la prima per gestire insieme la particolare viabilità portuale che, come tutti sanno, a Portoferraio interessa non solo il porto in senso stretto, ma anche il tessuto urbano della città, la seconda gli interventi di ristrutturazione e gestione del palazzo ex Cromofilm. Con questo nuovo accordo che andrà alla firma nei prossimi giorni, abbiamo innanzitutto ampliato l’ambito degli interventi sulla viabilità in collaborazione con l’autorità di sistema portuale che non interesseranno più la sola Calata Italia, ma verranno estesi anche a viale Zambelli e viale Teseo Tesei. Questo significa che l’autorità portuale potrà intervenire in termini anche economici sulle manutenzioni e sulla segnaletica e, nei momenti di maggiore criticità, impiegare il proprio personale in un ambito viario molto più esteso”.
L’altro filone riguarda il palazzo ex Cromofilm.
“Abbiamo esteso a tutto il fabbricato – aggiunge il primo cittadino – la gestione assegnata per 40 anni all’Autorità di sistema portuale. Quest’ultima, dopo averlo già fatto nella stesura preliminare, ci presenterà il progetto definitivo per la ristrutturazione completa dell’immobile, compresa la ricostruzione della parte crollata in direzione del molo 1. All’interno del palazzo ex Cromofilm, oltre a quelli già esistenti ed alla sede locale dell’Autorità di sistema portuale troveranno posto nuovi servizi a favore del porto quali sale di aspetto, bagni pubblici, bar, ristorante. Una sorte di stazione marittima come quella di Piombino. Entro la fine dell’anno, ma forse già a fine stagione, l’Autorità di sistema portuale sarà in grado di appaltare la prima parte dei lavori perchè ha già inserito nel proprio bilancio un importo di circa un milione e mezzo di euro destinato al loro finanziamento. Anche su questo fronte siamo ormai alla fase di realizzazione di un intervento che la nostra città di Portoferraio aspetta da decenni”.