Quando Arietto passava dall’ufficio mi faceva stare bene, era allegro e solare e farci due chiacchiere diventava un piacere, partivi da quelle professionali per arrivare alle nostre considerazioni sul “paese”. Ultimamente non ci veniva spesso, visto che spippolava sull’home banking meglio di alcuni ventenni supertecnologici. Ci ha lasciato un grande Prof., uno con la mente sempre vispa, lucida e curiosa verso le novità, che mancherà alla comunità di Porto Azzurro e a tutti quelli che lo hanno conosciuto. Mandiamo un abbraccio grande a Marcella, Federica e Luca.