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Calcio — Terza Categoria — Il Rio perde contro il Campiglia ma vince come gruppo nonostante un arbitraggio discutibile

Il Rio perde con­tro il Campiglia ma nell’ anal­isi del­la par­ti­ta da parte di Mis­ter Capoc­chi, si per­cepisce una vela­ta polem­i­ca per quan­to riguar­da la direzione di gara.

” Nonos­tante la scon­fit­ta sono sod­dis­fat­to per­ché il Rio è una squadra viva.
I miei ragazzi han­no lot­ta­to come glad­i­a­tori su ogni pal­lone e il risul­ta­to las­cia il tem­po che tro­va. Erava­mo sen­za cen­tro­cam­po e di più non si pote­va fare. Purtrop­po quel­li con cui ave­vo lavo­ra­to e prepara­to la par­ti­ta da dieci giorni, per vari prob­le­mi han­no dovu­to dare for­fait. I nos­tri avver­sari ci han­no pic­chi­a­to come fab­bri, loro indis­cutibil­mente sono una squadra esper­ta con gio­ca­tori di età mag­giore ai nos­tri e di cat­e­go­ria supe­ri­ore, noi anche se siamo una squadra gio­vane non ci siamo fat­ti per niente inti­morire.
I nos­tri han­no com­bat­tuto con il coltel­lo tra i den­ti.
Quel­lo che mi fa incaz­zare, pas­sate­mi il ter­mine, è che uno di quarant’anni anni ha subito un tun­nel da un ragaz­zo di ven­t’an­ni e si è rigi­ra­to facen­doli molto male con un entra­ta ingius­ti­fi­ca­bile.
Ques­ta è una delle cose che mi man­da in bes­tia
È comunque tut­ta espe­rien­za che entra, io ven­go da anni di gare a liv­el­lo nazionale, dove ci sono arbi­tri di spes­sore e carat­tere che san­no, oltre le regole, anche saper gestire situ­azioni di ner­vo­sis­mo sen­za mai perdere il lume del­la ragione.
Arrivan­do in terza cat­e­go­ria, a mio modesto avvi­so, quel­lo che sto veden­do è mol­ta approssi­mazione. Sono due par­tite che vedo cose al lim­ite del­la decen­za e del ridi­co­lo. Basti pen­sare che nel­la gara con­tro il Campiglia, il Diret­tore di gara ha fat­to ripren­dere il gio­co men­tre il mas­sag­gia­tore era sem­pre in cam­po dopo un infor­tu­nio.
Ma poi anche altri episo­di face­vano capire che qual­cosa non tor­na. Bisogna avere il carat­tere di tenere la par­ti­ta, sarò ripet­i­ti­vo ma è cosi.
Uno dei miei ha pre­so una ” calcagna sul grop­pone” ma è bene ricor­dar­si che qui si gio­ca per pas­sione, questi ragazzi/uomini il lunedì mat­ti­na devono andare a lavoro e non ci può andare se vieni dila­ni­a­ta da fal­li assur­di e cat­tivi come questi.
La par­ti­ta sec­on­do me è sta­ta tira­ta fini alla fine, abbi­amo una panchi­na cor­ta, siamo sem­pre in emer­gen­za, ma questi ragazzi ci cre­dono e io sono con­tento di questo.
Anche dopo una scon­fit­ta mi sen­to di dire che sono felice di questo grup­po. Incaz­za­ti fino alla fine.” 

I risul­tati:

Rio Mari­na — Campiglia 1–2
Atleti­co Por­tuale — Guas­tic­ce 1–4
Por­to Azzur­ro — Campese 0–2
Stag­no Cal­cio — Real Fortez­za Livorno 1–0
Suvere­to Cal­cio — Sas­set­ta 5–1

La clas­si­fi­ca:
Guas­tic­ce 29
Suvere­to Cal­cio 28
Stag­no 25
Campese 19
Acad­e­my Livorno 18
Por­to Azzur­ro 17
Campiglia 15
Real Fortez­za 9
Atleti­co Por­tuale Livorno 6
Rio Mari­na 6
Sas­set­ta 2

 

 

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