“E’ intollerabile che un’isola con circa trentamila residenti non abbia un’ortopedia degna di tale nome, tanto da costringere la famiglia del bambino elbano con il polso fratturato ad andare a Livorno. Secondo le ricostruzioni domenica all’ospedale di Portoferraio non c’era né l’ortopedico di turno né uno reperibile. Facile dare credito, perché la pianta organica è insufficiente, e non da oggi. Quanto accaduto due giorni fa è l’ennesima riprova che la sanità elbana ha bisogno immediato di investimenti e assunzioni di personale”.
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi, commentando la segnalazione del Comitato Elba Salute e del gruppo Miglioriamo l’ospedale.
“Un mese e mezzo fa il Consiglio regionale ha approvato una mia proposta di risoluzione che impegna la Giunta a potenziare i servizi e implementare la pianta organica a disposizione delle strutture sanitarie sulle isole e a stanziare risorse aggiuntive per incentivare il reclutamento del personale. La Giunta regionale dia immediatamente seguito a questi impegni, perché un altro caso come quello che ha visto protagonista il piccolo elbano non si ripeta”.