Pensierino della sera: esco dal lavoro, sono un po’ stanchina, devo andare al market a fare la spesa, e penso: “vado al bar a prendermi un caffeino vai” .
Entro tutta contenta, dò la buonasera e vorrei chiedere un caffe’ ma e’ stata un’ impresa titanica. perche’?
De, semplice perche’ c’ era uno che pretendeva di prendere un caffe’ e mettersi a sedere dentro al Bar pur non avendo ” l’ inutile green pass ” ( parole sue) . Penso: “De, e te’ una seratina di nulla!!” Spero di averlo prima delle 8 di sera ir caffe’ visto che questo s’ era piantato davanti al povero barista che si vedeva non ne poteva piu’ del comizio indetto e non richiesto e che annuiva ai suoi discorsi come i canini finti che mettevano dietro al lunotto delle Fiat 750 quando ero piccina e che muovevano la testina facendo si o no a seconda delle vibrazioni, talmente brutti che perfino il mì babbo, classe 1931, volo’ dal finestrino. Fortunatamente, al suddetto soggetto squilla il cellulare e dopo un “bello Massi” finalmente decide di levarsi di culo dalla cassa ed uscire, salutare come se qualcuno lo avesse cacato ( bella de l’ autoconvinzione), e andare dove doveva andare. Finalmente posso chiedere se per favore il Santo Barista potesse farmi un caffe’ e per non fargli perdere tempo e fare presto io gli dico: “Guarda mi siedo c’ ho l’inutile green pass” e lo sventolavo stile Roberto Benigli sventolava le cinque milalire al teatro nel film ” johnny stecchino” per compra’ una banana, ma mica per me, ma per quel povero Cristo che e’ dalle 6 di mattina che si sorbisce gente…e che gente .
Mi guarda e mi dice: “Grazie signora, pensavo che quelli che ti vogliano vendere qualcosa per forza fossero il massimo, ma mi son ricreduto, a questi gli manca solo il porta a porta.”
Ecco allora ho pensato: ” Smettete di fare polemica sul posto di lavoro della gente, perche’ non e’ ne’ il luogo adatto per far polemica e soprattutto perche’la gente c’ha da lavora’!! Andate sotto il Comune, andate a Roma al Parlamento, andate su Marte, sulla Costellazione del, Sagittario, insomma andate dove vi pare a far valere le vostre ragioni, serenamente, ma non a rompere i coglioni alla gente che lavora, perche’ se la vostra scelta e’ di non lavorare non e’ detto sia quella di altri”.
Per quel che mi riguarda, se ne riparla il 1° Febbraio ma vi avviso, non varcate la mia soglia per veni’ a far comizi e sovvertire le regole del mio posto di lavoro perche’ la mia pazienza ultimamente non e’ quella del barista, ma molto meno.