Il mediano classe 2003 ci racconta della sua esperienza tra U.19, Seniores e Accademia.
Tra le molte piacevoli sorprese che questo giovane campionato ci sta regalando, si aggiunge la notizia della convocazione di Federico Cantini al raduno della nazionale U.20 a Parma di fine novembre. Federico, classe 2003, inizia la sua esperienza rugbistica all’età di 6 anni nel Rugby Cecina, affermandosi come mediano di mischia in U.14, ma maturando comunque una capacità di adattamento riguardo qualsiasi ruolo sui trequarti.
Dopo due anni da “esterno” al centro di formazione permanente di Prato, Federico è stato inserito stabilmente come giocatore della selezione a settembre 2021, dove al contempo ha iniziato a frequentare il quinto anno dell’Istituto tecnico economico. Oltre ad essere un atleta dell’Accademia di Prato, Federico è tesserato per i Mascalzoni del Canale, dove attualmente disputa il girone di qualificazione con l’Under 19, pur partecipando periodicamente come mediano di apertura a match con la Seniores, con cui ha segnato due mete nella partita di debutto.
Siamo riusciti a parlare con Federico in vista di questa nuova ed eccitante sfida e gli abbiamo posto delle domande riguardo alla sua esperienza sul campo e fuori.
“Federico come hai reagito alla notizia della convocazione al raduno?”
“Inizialmente non volevo crederci e mi ha molto sorpreso essere selezionato, ma subito dopo mi sentito al settimo cielo, molto fiero di me stesso e del mio impegno”
“Come ti trovi nella tua attuale esperienza in U.19 e Prima Squadra?”
“Mi trovo molto bene all’interno di entrambe le categorie, siamo una società molto affiatata. La prima convocazione in prima squadra è stata una bellissima esperienza e credo di aver fatto una buona partita.”
“Hai mai pensato a come sarà il tuo futuro rugbistico nei prossimi anni?
“Sinceramente non so che cosa mi riserverà il futuro, preferisco non pensarci al momento. Spero solo di togliermi più soddisfazioni possibile, dando tutto quello che ho per non avere rimpianti”
Auguriamo quindi un gigantesco in bocca al lupo a Federico da parte di una società, orgogliosa, che un proprio atleta abbia l’occasione di dimostrare il proprio talento nel più alto livello del panorama rugbistico italiano, grande Fede!
Di Nicolò Orsucci