Lo avevano soprannominato Hammurabi paragonandolo al primo grande legislatore della storia quando, invece delle ordinanze abituali di un sindaco, aveva convinto il ” suo ” consiglio comunale a sostituirsi al parlamento e fare una legge con cui proibiva la coltivazione della canapa anche se solo nel suo regno, come Berlusconi quando aveva fatto votare il parlamento che Ruby era la nipote di Mubarak.
Dopo la vicenda invece della chiusura dei campi da tennis e di calcetto a Porto Azzurro senza avviso e senza motivazione, sembra invece che più che un grande giurista, nell’enclave vaporina regni un Pierino qualsiasi che, visto che perde sia in difesa che in attacco, porta via il pallone perchè è “suo” e fa smettere di giocare tutti perchè lui ci fa cosa gli pare col “suo” pallone, visto che non gli piacciono i giocatori.
I bimbi si sa, sono abituati al compagno più grande prepotente che c’ha il pallone che loro non si possono comprare e sono costretti a giocare solo quando e come vuole lui, ma i Longonesi sono cittadini col diritto di voto e sicuramente prima o poi o meglio al prossimo giro, cominceranno a levarglielo, il pallone di mano al bimbo prepotente e comincerà allora un’altra partita con tempi regolari e senza più un padrone del pallone.
USPINO