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Intervista al Vicesindaco di Porto Azzurro Aldo Tovoli sui test “drive through” effettuati Domenica 5 Aprile

Anche oggi, domeni­ca 5 aprile, in Piaz­za De San­tis a Por­to Azzur­ro era pre­sente l’u­nità mobile dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest impeg­na­ta nel test “dri­ve through”, ovvero l’esecuzione del tam­pone diret­ta­mente sul sogget­to che può restare a bor­do del­la pro­pria auto.
L’Edi­co­la Elbana ha colto l’oc­ca­sione per porre alcune domande al vice-sin­da­co Aldo Tovoli sul­la modal­ità del test e sul­l’an­da­men­to del­l’e­mer­gen­za all’in­ter­no del­la comu­nità por­toaz­zur­rese.


Sig. Tovoli, su quali cat­e­gorie di per­sone sono sta­ti effet­tuati i tam­poni?
“Oggi sono sta­ti ese­gui­ti i tam­poni  sui dipen­den­ti e sug­li ammin­is­tra­tori comu­nali, sui mem­bri del­la polizia munic­i­pale, sui cara­binieri e sui dipen­den­ti delle banche; nei prossi­mi giorni ver­ran­no fat­ti sui dipen­den­ti del­l’uf­fi­cio postale, sui dipen­den­ti uffi­cio locale marit­ti­mo (Cap­i­tane­r­ia di Por­to) e sui dipen­den­ti del­la far­ma­cia”:

Situ­azioni di questo genere tira­no fuori la parte migliore in certe per­sone e la parte peg­giore in altre, sec­on­do lei i cit­ta­di­ni quale di questi due aspet­ti han­no espres­so?
“Devo dire la ver­ità, cre­do che nel­la nos­tra comu­nità ques­ta emer­gen­za abbia tira­to fuori solo la parte migliore, tut­ti i nos­tri concit­ta­di­ni si sono dimostrati dall’inizio respon­s­abili e col­lab­o­ra­tivi, anzi approf­it­to per ringraziare tut­ti quan­ti ci han­no dato la loro disponi­bil­ità nell’aiutare il prossi­mo e la comu­nità. Mi riferisco ai nos­tri dipen­den­ti comu­nali (che in caso di neces­sità non guardano né l’orologio né il cal­en­dario — fes­tivi com­pre­si ), alla nos­tra Polizia Munic­i­pale alla quale, pur essendo sot­to organ­i­co abbi­amo richiesto e sti­amo richieden­do un grande sfor­zo, a tutte le forze dell’ordine, alle asso­ci­azioni di volon­tari­a­to, ai “ragazzi” che tutte le sere con i trat­tori san­i­f­i­cano il paese ( insieme anche a a Stix) e (non ulti­mi) tut­ti i cit­ta­di­ni che ci han­no offer­to la loro disponi­bil­ità a col­lab­o­rare per ogni neces­sità si pre­sen­tasse. Gra­zie davvero a tut­ti


Che tipo di paese sarà Por­to Azzur­ro quan­do sare­mo usci­ti da ques­ta crisi?
“Dif­fi­cile dirlo…credo sicu­ra­mente che sare­mo un paese più uni­to, abbi­amo dimostra­to, come paese, che nel momen­to del bisog­no la comu­nità è davvero unità, e con­statar­lo mi ha fat­to davvero piacere.”


Per con­clud­ere, quan­to pos­sono attual­mente stare tran­quil­li i cit­ta­di­ni?
“La lin­ea del­la nos­tra ammin­is­trazione, fin dall’inizio, é sta­ta di “mas­si­ma aller­ta “, cre­do che ora più che mai non dob­bi­amo abbas­sare la guardia, questo virus ha dimostra­to di avere la capac­ità di dif­fonder­si con una veloc­ità incred­i­bile. Abbas­sare la guardia potrebbe van­i­fi­care gli sforzi fat­ti fino a ora, quin­di purtrop­po non è anco­ra il momen­to di stare tran­quil­li.”

S. Del­la Mon­i­ca

Aldo Tovoli — Vicesin­da­co di Por­to Azzur­ro

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