Ci scrive il signor G., un cittadino indignato che non ha perso tempo e ci ha mandato questo bel cazziatone della serie: “te lo dico prima io, poi vediamo chi ride”. Leggo su Facebook un post di Mauro Contoi: “Strada della Calamita, direzione Buzzancone. Ho trovato un condizionatore bello piazzato sul ciglio della strada. Non solo abbandonato come se niente fosse, ma con tanto di targhetta leggibile, matricola e F‑gas ancora attaccato. Complimenti. Giusto per chiarire, il Cintoi ha preso nota di tutto. Sa a chi appartiene. E visto che siamo tutti bravi col dito sul grilletto della tastiera e meno col cervello collegato al senso civico, vi da qualche giorno per sistemare le cose come si deve. Portatelo a un centro di raccolta autorizzato, fate i bravi. Poi, se non succede nulla, farà bene a comunicarlo alle autorità competenti. Perché, cari miei, questo è inquinamento ambientale, non “eh ma l’ho lasciato lì un attimo”. Qui si rischiano multe e non solo.”Aspettiamo sviluppi. E nel frattempo, cari “distratti”, un ripassino su come si smaltisce un elettrodomestico non farebbe male.

Sto genio dovrebbe sapere che il suo nobile gesto è penale e se parte la segnalazione è penale e prevede una ammenda da 1000 a 10000 euro , che raddoppia se il rifiuto è considerato pericoloso.
Se poi il responsabile è titolare di una azienda rischia l’arresto e l ammenda arriva a 26000..