Oggi, 4 marzo, ricorre l’undicesimo anniversario della scomparsa di Renato Cioni, il tenore portoferraiese che ha portato il nome dell’Isola d’Elba nei più grandi teatri del mondo. Un talento straordinario, nato tra le strade di Portoferraio e cresciuto con la passione per la musica, fino a calcare i palcoscenici della Scala di Milano, del Covent Garden di Londra, del Metropolitan di New York e tanti altri. Cioni, figlio di una famiglia di pescatori, ha studiato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e, grazie alla sua voce, ha conquistato il pubblico internazionale con ruoli iconici come Edgardo in Lucia di Lammermoor, Pinkerton in Madama Butterfly e il Duca di Mantova in Rigoletto. La sua carriera lo ha visto duettare con leggende della lirica, da Maria Callas a Joan Sutherland, lasciando un’eredità artistica che ancora oggi riecheggia nelle incisioni storiche e nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo dal vivo. L’Isola d’Elba può e deve essere orgogliosa di lui. Renato Cioni non è stato solo un grande tenore, ma un ambasciatore della nostra terra nel mondo. La sua voce ha attraversato oceani, ma il suo cuore è sempre rimasto legato alla sua Portoferraio. Oggi, l’Edicola Elbana Show vuole rendergli omaggio, ricordando un artista che ha dato tanto alla musica e alla nostra isola. Un elbano che ha scritto una pagina di storia nella lirica internazionale.
