Il teatro dell’assurdo continua. Dopo la squalifica ingiustificata di Gianni Gassinelli della Campese, smontata dalle immagini di Edicola Elbana Show e Canale 187 di TeleFirenzeViolaSupersport, ora il Giudice Sportivo ha trovato un nuovo bersaglio: il Porto Azzurro. Questa volta, i riflettori sono puntati sulla partita Monteverdi – Porto Azzurro (2–2), sospesa all’88° minuto in circostanze a dir poco surreali. Dopo il gol del pareggio del Porto Azzurro, che riapriva la lotta salvezza, si è scatenata una caccia all’uomo: un’invasione di campo partita da un cancello lasciato aperto (stranamente non menzionato nella sentenza), con aggressioni e colpi proibiti.E quale decisione ha preso il Giudice Sportivo? Un capolavoro di ingiustizia:
Dirigente del Monteverdi fermato fino al 10/05/2025
Allenatore del Monteverdi fermato fino al 30/03/2025
Giocatori del Porto Azzurro squalificati: da 5 sono diventati magicamente 7.
Un’ aggressione in campo viene punita meno di una protesta contro l’arbitro. Chi ha scatenato il caos se la cava con il minimo sindacale, mentre chi ha subito l’assalto paga il conto più salato. Un copione già visto. E il cancello lasciato aperto che ha favorito l’invasione? Semplicemente ignorato. Il presidente del Porto Azzurro, Luca Cinganelli, ha definito la sentenza “scandalosa”, e come dargli torto? La gara non è ancora omologata, con una decisione che slitta alla prossima settimana, mentre il Porto Azzurro prepara un ricorso sulle due squalifiche aggiunte “per magia”. Ma c’è qualcuno che si aspetta giustizia dopo questo ennesimo teatrino? Noi, francamente, no.
