Ana­li­si del­la situa­zio­ne
Una vasta area di rove­sci e tem­po­ra­li sta inte­res­san­do il trat­to di mare tra la Cor­si­ca e Pia­no­sa, con un asse orien­ta­to ver­so l’Isola d’Elba e la costa livor­ne­se meri­dio­na­le. Le pre­ci­pi­ta­zio­ni regi­stra­te fino­ra indi­ca­no 25 mm a Mon­te Pero­ne e 15 mm nel­la zona del bas­so livor­ne­se. Dal pun­to di vista idro­lo­gi­co, si osser­va­no lie­vi innal­za­men­ti dei livel­li idro­me­tri­ci nei baci­ni costie­ri cen­tra­li, tut­ta­via, riman­go­no al di sot­to del­le soglie di aller­ta, sen­za par­ti­co­la­ri cri­ti­ci­tà al momen­to. Pre­vi­sio­ni per le pros­si­me ore.
Nel cor­so del­le pros­si­me tre ore, la con­fi­gu­ra­zio­ne meteo non subi­rà varia­zio­ni signi­fi­ca­ti­ve. Per­mar­ran­no con­di­zio­ni favo­re­vo­li alla per­si­sten­za di rove­sci e tem­po­ra­li, con par­ti­co­la­re inten­si­tà sull’Arcipelago Tosca­no (in par­ti­co­la­re l’Isola d’Elba) e sul­la costa cen­tra­le. Le pre­ci­pi­ta­zio­ni potran­no accu­mu­la­re 20–30 mm ogni tre ore, con pos­si­bi­li pic­chi loca­li fino a 30–50 mm. A par­ti­re dal pome­rig­gio, i feno­me­ni potreb­be­ro esten­der­si alla costa meri­dio­na­le, por­tan­do ulte­rio­ri accu­mu­li di piog­gia. Resta quin­di alta l’attenzione per pos­si­bi­li disa­gi loca­li, soprat­tut­to in caso di tem­po­ra­li più inten­si. Si con­si­glia di moni­to­ra­re gli aggior­na­men­ti e pre­sta­re atten­zio­ne agli spo­sta­men­ti nel­le zone mag­gior­men­te inte­res­sa­te.

Segui­ran­no aggior­na­men­ti nel­le pros­si­me ore.