Nonos­tante cre­di­amo fer­ma­mente nel­la valid­ità del per­cor­so avvi­a­to e por­ta­to a ter­mine, rite­nen­do­lo la soluzione più log­i­ca e ragionev­ole per scon­giu­rare il for­mar­si pro­gres­si­vo delle pluri­clas­si, dob­bi­amo pren­dere atto di una situ­azione che è esplosa coin­vol­gen­do l’intero paese, accom­pa­g­na­ta da un’abbondante stru­men­tal­iz­zazione polit­i­ca, che ha cre­ato un cli­ma gen­er­al­iz­za­to di estrema ostil­ità nei con­fron­ti dell’Amministrazione Comu­nale, tale da esten­der­si anche alla sfera pri­va­ta e famil­iare degli ammin­is­tra­tori tut­ti. I rif­lessi di tale dis­senso sono sta­ti cosi’ for­ti da inibire col­oro che, sep­pur con­div­i­den­do  la nos­tra scelta, han­no prefer­i­to non esprimer­si per evitare che ulte­ri­ori coin­vol­gi­men­ti potessero appe­san­tire il cli­ma già abbon­dan­te­mente pesante.
Il venir meno del­la coe­sione sociale in una pic­co­la comu­nità come la nos­tra ha cre­ato una situ­azione insosteni­bile ren­den­do dif­fi­cili le relazioni che era­no improntate ad un approc­cio cor­diale e con­fi­den­ziale.
Det­to ciò si rib­adisce anco­ra una vol­ta, che la pro­pos­ta con­di­visa con l’Istituto Com­pren­si­vo Giusti e le altre Isti­tuzioni, non è moti­va­ta da nes­sun altro inter­esse se non quel­lo di pre­venire la pos­si­bile chiusura di entram­bi i plessi sco­las­ti­ci, in un futuro non trop­po lon­tano, ed evitare intan­to, l’effetto domi­no del­la for­mazione di pluri­clas­si, a breve ter­mine. Tut­to ciò sen­za il sup­por­to che ci darebbe il tem­po pieno.
Nonos­tante la pre­cisazione di cui sopra, il deside­rio di riportare seren­ità e dis­ten­sione nel paese, ci ha indot­to, dopo un’attenta rif­les­sione, a pos­tic­i­pare di un anno l’entrata in fun­zione del­la rior­ga­niz­zazione, che sarà attua­ta dall’anno sco­las­ti­co 2026/2027. Non per­den­do di vista il nos­tro obi­et­ti­vo pri­mario di evitare le pluri­clas­si, nell’incontro avvenu­to con le rap­p­re­sen­tan­ti del Comi­ta­to dei gen­i­tori, è sta­to espres­sa­mente richiesto loro di adop­er­ar­si, per attuare la soluzione da loro prospet­ta­ta durante il pri­mo incon­tro, indi­ca­ta come paci­fi­ca­mente accetta­ta dai gen­i­tori dell’attuale classe quar­ta, per risol­vere il prob­le­ma dell’anno sco­las­ti­co 2025/2026.

L’Amministrazione Comu­nale di Mar­ciana  Mari­na