Siamo i gen­i­tori degli alun­ni del­la scuo­la e del­l’asi­lo di Rio e vol­e­va­mo seg­nalare un dis­servizio riguardante il pul­mi­no, che dal­l’inizio del­l’an­no sco­las­ti­co è qua­si inesistente. All’inizio abbi­amo scop­er­to che il mez­zo non ave­va la revi­sione e abbi­amo dovu­to atten­dere che fos­se revi­sion­a­to. Da lì è inizia­to un cal­vario: ogni giorno si pre­sen­ta un prob­le­ma diver­so. Un guas­to, la por­ta che non si apre, l’autista mala­to, l’assen­za di autisti disponi­bili… Ogni giorno c’è un impre­vis­to, e noi gen­i­tori siamo costret­ti a inter­venire, por­tan­do e pren­den­do i bam­bi­ni per­sonal­mente.
Nei giorni in cui il servizio viene garan­ti­to, comunque, non è effi­ciente. Per rius­cire a coprire il trasporto di bam­bi­ni che nor­mal­mente neces­sitereb­bero di due pul­mi­ni, il servizio costringe i nos­tri figli ad entrare a scuo­la mez­z’o­ra pri­ma e ad uscire mez­z’o­ra pri­ma, inter­rompen­do il rego­lare svol­gi­men­to delle lezioni. Questo dis­a­gio non ricade solo sui bam­bi­ni, ma anche sug­li inseg­nan­ti, che sono costret­ti a inter­rompere le attiv­ità ogni vol­ta.
Da set­tem­bre ci viene promes­sa una soluzione, ma ogni vol­ta, quan­do sem­bra che il prob­le­ma stia per essere risolto, emerge una nuo­va dif­fi­coltà che impedisce il rego­lare fun­zion­a­men­to del servizio di scuo­labus.
Vi chiedi­amo di sol­lecitare chi di dovere affinché il prob­le­ma ven­ga risolto defin­i­ti­va­mente. Altri­men­ti, come sug­ger­i­to ironi­ca­mente, ci tro­ver­e­mo costret­ti a tornare ai tem­pi degli asi­ni, prob­a­bil­mente con meno dis­a­gi.
Aggiun­giamo anche che le con­tin­ue vari­azioni di orario, spes­so comu­ni­cate all’ul­ti­mo momen­to, ren­dono la situ­azione anco­ra più com­pli­ca­ta.

( immag­ine di reper­to­rio)