Scritto dal prof. Cunti Giuseppe ( addetto stampata dell’ ITCG Cerboni )
La mostra dedicata a Katsushika Hokusai, con oltre 200 opere esposte, tra cui capolavori mai mostrati prima, ha rappresentato un’occasione unica per approfondire la conoscenza dell’Ukiyo‑e, il celebre stile artistico nato nella Tokyo (allora Edo) del XVIII secolo. Questo movimento ha saputo interpretare i gusti e lo stile di vita delle classi emergenti, rivelandosi uno specchio fedele della società giapponese del tempo.
Hokusai, artista eccentrico e poliedrico, è stato uno dei massimi esponenti dell’Ukiyo‑e. Le sue opere, caratterizzate da un’eccezionale originalità, ritraggono con vivida intensità la natura, la vita quotidiana e le molteplici sfaccettature della società dell’epoca. L’incontro tra la tradizione pittorica giapponese e le tecniche dell’arte occidentale ha fatto di Hokusai un interprete straordinario della realtà, capace di creare immagini senza tempo che continuano a ispirare il pubblico contemporaneo.
Hokusai, artista eccentrico e poliedrico, è stato uno dei massimi esponenti dell’Ukiyo‑e. Le sue opere, caratterizzate da un’eccezionale originalità, ritraggono con vivida intensità la natura, la vita quotidiana e le molteplici sfaccettature della società dell’epoca. L’incontro tra la tradizione pittorica giapponese e le tecniche dell’arte occidentale ha fatto di Hokusai un interprete straordinario della realtà, capace di creare immagini senza tempo che continuano a ispirare il pubblico contemporaneo.
La visita a Palazzo Blu ha rappresentato per gli studenti un’occasione imperdibile per immergersi nell’arte e nella cultura giapponese, ma anche per esplorare come il dialogo tra culture diverse possa arricchire il linguaggio artistico. Un’esperienza formativa che lascia il segno, ampliando gli orizzonti culturali dei giovani e offrendo loro uno sguardo privilegiato sull’universalità dell’arte.