Gli Affondatori di Cosmopoli non smettono di stupire la cittadinanza con le loro fantasie, degne delle migliori schermaglie della politica nazionale. Peccato per loro che siamo a Portoferraio, e non c’è bisogno di spiegare alla gente che si è ben guardata dal votarli chi siano questi signori. Purtroppo (per loro), però, scripta manent, e quello che esce dalla penna degli estensori dei comunicati di Cosmopoli Rinasce rasenta la temerarietà.
Il disastro non esiste, scrivono nel loro comunicato gli Affondatori. Venite a spiegarlo agli ispettori mandati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla Corte dei Conti, al Prefetto. Nel 2023 questi signori non hanno fatto né il Bilancio di Previsione, né tantomeno conseguentemente la salvaguardia degli Equilibri di Bilancio e l’Assestamento. Ma di cosa stiamo parlando? Ben 42 righe (le abbiamo contate nel comunicato) di fandonie per cercare disperatamente, magari con la collaborazione di qualche compiacente suggeritore interno, di dare all’amministrazione Nocentini la colpa del quasi dissesto finanziario in cui ci troviamo. Il comune — dicono — aveva tutte le condizioni per essere gestito amministrativamente? E allora chi ha garantito per la Pro Loco che ha dovuto prendere un prestito in banca per organizzare manifestazioni? Chi glielo restituirà? Perché impegnare per tre anni la città ad ospitare il rallye senza postare la dovuta copertura finanziaria? Perché mancavano le coperture alla mensa, ai servizi scuolabus? Contratti non firmati? Fiumi di ingiunzioni e di fatture da pagare? Ci fermiamo qui, per rispetto dei cittadini, anche perché comincia ad esserci materiale per gli organi di controllo. Ci vediamo in consiglio comunale, per discutere le vostre mozioni-autogol. Anzi, ci vediamo al cinema, visto che non siete stati capaci nemmeno di aggiustare la sala consiliare che vi è crollata in testa.