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Manchette di prima

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Dillo all’Edicola: Avete negato un sorriso a mio figlio Maurizio

Rice­vi­amo e pub­blichi­amo ques­ta let­tera di mam­ma Rosa, la.mamma del nos­tro Mau­r­izio.

” Caris­si­mi ami­ci del­l’Edi­co­la Elbana Show vi vol­e­va­mo comu­ni­care quan­to accadu­to oggi all’ho­tel Ortano mare con mio figlio Mau­r­izio e il ragaz­zo che l’ha accom­pa­g­na­to Flavio, il suo ex edu­ca­tore. Ai ragazzi ave­vo det­to di parcheg­gia­re davan­ti il can­cel­lo grande e poi entrare con la car­rozzi­na da mare, per­me­t­ten­do così a mio figlio di pas­sare una ser­a­ta diver­sa. Ad Ortano Mau­r­izio non ci anda­va da due anni ed era la vol­ta buona per ricor­dar­si quan­to fos­se bel­lo far­si un bag­no vici­no casa e invece è suc­ces­so qual­cosa di indeco­roso da seg­nalare. Era­no le 17 e Flavio, cortese­mente, chiede ad un imp­ie­ga­to che si trova­va nei pres­si del­la sbar­ra, quale fos­se l’in­gres­so per entrare con la car­rozzi­na, sen­za pas­sare per la stra­da sec­on­daria che por­ta alle scalette del­la spi­ag­gia lib­era. Nel frat­tem­po, pas­sa un sig­nore con una pan­da rossa, che oltre a non iden­ti­fi­car­si, nega l’ac­ces­so ai ragazzi, gius­ti­f­i­can­dosi con: “ci sono le guardie e potreb­bero far­ci ver­bali per­ché non siete cli­en­ti del­l’ho­tel”. A quel pun­to i ragazzi, in modo edu­ca­to, ringraziano ugual­mente ed entra­no dal pas­sag­gio “sec­on­dario” e met­ten­dosi nei pres­si degli scogli per­ché, ovvi­a­mente, trop­po ris­chioso e non fat­tibile scen­dere con la car­rozzi­na dalle scale. Riman­go alli­bi­ta dal­la man­can­za di sen­si­bil­ità di quest’ho­tel che oltre a non venire incon­tro ai ragazzi, non han­no neanche pen­sato di aiutare Flavio a fare scen­dere dalle scale Mau­r­izio con la car­rozzi­na da mare e per­me­t­ter­gli di fare un bag­no. Così risul­ta vera­mente com­pli­ca­to per­me­t­tere a mio figlio di sor­rid­ere soprat­tut­to per­ché queste pos­si­bil­ità non gli cap­i­tano di cer­to tut­ti i giorni.”

Ques­ta la let­tera che ci ha invi­a­to Rosa, la mam­ma di Mau­r­izio. Se la con­troparte volesse rispon­dere noi siamo qui per sen­tire tutte le cam­pane e per capire cosa è suc­ces­so e mag­a­ri trovare una soluzione. 

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