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Manchette di prima

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Passaggio di consegne al Rotary club isola d’Elba. Davide Pelliccioni nuovo presidente di Club

Per il Rotary club elbano è sta­ta par­ti­co­lar­mente emozio­nante e ric­ca di even­ti la ser­a­ta del 29 Giug­no, svoltasi pres­so la splen­di­da loca­tion dell’hotel Her­mitage in loc. la Biodola, Porto­fer­raio. Una ser­a­ta, ded­i­ca­ta ad uno dei più impor­tan­ti “momen­ti” del­la vita di un Club: la cer­i­mo­nia del pas­sag­gio di con­seg­ne del­la pres­i­den­za, momen­to in cui si tira­no le somme dell’annata appe­na con­clusa e si inau­gu­ra la suc­ces­si­va.
Pres­so la sala con­gres­si dell’albergo elbano, dopo il con­sue­to suono del­la cam­pana, il pres­i­dente Pao­lo Bal­leri­ni ha riv­olto un affet­tu­oso salu­to ai molti ospi­ti ed ai soci pre­sen­ti ris­er­van­do un par­ti­co­lare gra­zie al Gov­er­na­tore uscente del Dis­tret­to 2071 Fer­nan­do Dami­ano ed alla sua assis­tente Susan­na Biagi­ni, pre­sen­ti per l’occasione, per la loro atten­ta col­lab­o­razione e per il sup­por­to for­ni­to al Club elbano durante l’annata appe­na trascor­sa.
Subito dopo Il Pres­i­dente Pao­lo ha dona­to un riconosci­men­to per i quarant’anni di asso­ci­azione al Club, ad Aldo Sar­di, colon­na por­tante del Rotary elbano, descriven­do la sua costante ed atten­ta parte­ci­pazione ed il notev­ole con­trib­u­to che, negli anni, egli ha sem­pre dato al Club. Inoltre ha ricorda­to, tra i molti, alcu­ni dei ser­vice che egli ha reso pos­si­bile. Pri­mo tra tut­ti quel­lo incen­tra­to sul­lo stret­to legame con l’RSA di Porto­fer­raio. Infat­ti, è soprat­tut­to gra­zie ad Aldo, che il Rotary ha sem­pre affi­an­ca­to e sup­por­t­a­to quel cen­tro ed è gra­zie alla sua atten­ta pre­sen­za che ha potu­to real­iz­zare molte inizia­tive a favore degli ospi­ti del­la res­i­den­za san­i­taria assis­ten­ziale.
Di poi ha chiam­a­to Mar­co Man­to­vani, in rap­p­re­sen­tan­za del­la Loc­man S.p.a. azien­da di noto suc­ces­so inter­nazionale che ha mosso i suoi pri­mi pas­si nel nos­tro ter­ri­to­rio e che, gra­zie ai con­tinui suc­ces­si, ha con­tribuito a portare il nome del­la nos­tra iso­la nel mon­do. A lui, a nome del Club, ha dona­to un par­ti­co­lare riconosci­men­to riv­olto non solo al suc­ces­so azien­dale ma anche, e soprat­tut­to, all’ eti­ca che con­trad­dis­tingue l’azienda. Quell’insieme di val­ori e prin­cipi van­to e pilas­tro por­tante nonché fon­da­men­to morale per il suc­ces­so, sul quale è sta­ta eretta e tutt’oggi si mantiene sal­da l’intera strut­tura soci­etaria. “La Loc­man spa — nelle parole del pres­i­dente del Club pao­lo Bal­leri­ni- ha sem­pre eserci­ta­to in modo moral­mente onesto, equo e respon­s­abile sia tenen­do sem­pre in con­sid­er­azione le respon­s­abil­ità sociali sia operan­do in modo sen­si­bile ver­so l’ambiente, sal­va­guardan­do altresì i dirit­ti e la tutela del per­son­ale inter­no garan­ten­do un ambi­ente com­pet­i­ti­vo equo, gius­to e sosteni­bile scor­ag­gian­do le pratiche non etiche”.
Inoltre ha con­tin­u­a­to ricor­dan­do altresì quan­to, la con­dot­ta eti­ca dell’aziende in gen­erale ven­ga sem­pre più riscon­tra­ta dal con­suma­tore finale. I recen­ti stu­di eco­nomi­ci han­no infat­ti evi­den­zi­a­to una pref­eren­za net­ta del con­suma­tore stes­so ver­so le aziende etiche, che, in un otti­ca di lun­go ter­mine, super­a­no le loro con­tropar­ti “non etiche” anche in ter­mi­ni di risul­ta­to eco­nom­i­co.
Dopo la con­seg­na del pre­mio, Pao­lo ha quin­di rias­sun­to gli even­ti che han­no carat­ter­iz­za­to la sua anna­ta, rical­can­do pas­so dopo pas­so, i vari ser­vice real­iz­za­ti a favore del­la col­let­tiv­ità. Dal­la gior­na­ta del cuore, nata in col­lab­o­razione con la pub­bli­ca assis­ten­za di Capo­liv­eri e patro­ci­na­ta da quel comune, even­to ded­i­ca­to alla pre­ven­zione delle patolo­gie car­dio­vas­co­lari, il cui suc­ces­so di pre­sen­ze ha reso nec­es­sario il ripeter­si dell’evento, alla recente con­seg­na di un defib­ril­la­tore pres­so quel­lo stes­so comune. Dalle varie con­vivi­ali nelle quali si è trat­ta­to il tema del­la pre­ven­zione san­i­taria, ded­i­cate ad ospi­ti come la dot­tores­sa Ilar­ia Cap­pel­li, gine­colo­ga oper­ante all’Usl di Firen­ze, alle con­vivi­ali ded­i­cate ad altre inter­es­san­ti tem­atiche come quel­la tito­la­ta “Il diver­so ruo­lo degli Sta­ti europei nel­la schi­av­itù delle americhe” tenu­ta dal Prof Mario Siane­si, illus­tre chirur­go che, da anni, si ded­i­ca per pas­sione allo stu­dio del­la Sto­ria, quel­la di Aprile avente come ospite il Dott. Omero Papi, elbano di nasci­ta, già alto diri­gente del­la Ban­ca d’I­talia e quel­la avente come ospite il pro­fes­sore pres­so il Dipar­ti­men­to di Infor­mat­i­ca del­l’In­ter­azione Uomo-Macchi­na, Daniele Mazzei, che ha trat­ta­to un argo­men­to di estrema attual­ità, l’intelligenza arti­fi­ciale tema che fu alla base di un incon­tro, sem­pre orga­niz­za­to dal Club elbano, tenu­to con gli stu­den­ti dell’ITC Cer­boni di Porto­fer­raio.
Ai gio­vani, come ricorda­to da Pao­lo, si è riv­ol­ta buona parte del­la sua anna­ta rotar­i­ana, coin­vol­gen­doli sia nel Pre­mio Legal­ità e cul­tura dell’etica indet­to annual­mente dal Dis­tret­to 2071, sia, ad esem­pio, nel con­cor­so orga­niz­za­to dal­lo stes­so Club elbano, avente come argo­men­to il Dirit­to alla salute con­cor­so che ha fat­to riscon­trare un otti­mo numero di parte­ci­pan­ti.
Infine, il pres­i­dente Pao­lo, ha dato inizio alla cer­i­mo­nia del pas­sag­gio di con­seg­ne. Una cer­i­mo­nia sem­plice, di per sé, ma che in realtà rias­sume uno dei momen­ti fon­da­men­tali del­la vita del Club. Il con­tin­uo divenire,
Pre­sa la paro­la, il neo pres­i­dente Davide Pel­lic­cioni, ha dap­pri­ma con­di­vi­so con i pre­sen­ti le moti­vazioni alla base sia del riconosci­men­to al socio Aldo, ami­co, già Istrut­tore del Club, al quale ha chiesto sup­por­to per l’incarico appe­na affida­to, sia del pre­mio con­seg­na­to alla Loc­man spa. In par­ti­co­lare ricor­dan­do ciò che rispose Win­ston Churchill, quan­do, un gior­nal­ista gli chiese cosa pen­sasse delle imp­rese pri­vate. Egli, le paragonò a buoni cav­al­li dedi­ti al traino di car­ri più o meno pesan­ti, più o meno gran­di, a sec­on­da del­la loro entità e dimen­sione. Ed il “cav­al­lo” del­la Loc­man, ha sot­to­lin­eato Davide, un destriero, adesso con­dot­to al galop­po, non solo ha mosso i pri­mi pas­si sul nos­tro ter­ri­to­rio dive­nen­do van­to per l’isola tut­ta, ma le salde redi­ni che da sem­pre lo han­no con­dot­to, sono state man­tenute rispet­tan­do quei prin­cipi eti­ci, quei val­ori azien­dali che dis­tin­guono la sin­go­la impre­sa nel panora­ma eco­nom­i­co.
Di poi, ha ammes­so ai pre­sen­ti la piacev­ole “pesan­tez­za” del col­lare appe­na indos­sato, un col­lare pesante poiché in esso è rias­sun­ta la vita del Club elbano, una vita scan­di­ta, anno per anno, dai nomi dei 64 pres­i­den­ti che lo han­no pre­ce­du­to a par­tire dal pri­mo, l’ingegnere Gen­naro Cosenti­no colui che, già socio del RC Piom­bi­no, decise di portare il Rotary anche nel­la nos­tra iso­la. Così fece e, gra­zie al sup­por­to dell’allora gov­er­na­tore del Dis­tret­to 188 Gio­van­ni Di Rai­mon­do e dei pres­i­den­ti dei Club di Piom­bi­no, Livorno e Ceci­na e, gra­zie al suo vol­ere, l’allora Rotary club di Porto­fer­raio e dell’Elba, come allo­ra venne nom­i­na­to, nacque il 29 giug­no 1959 a segui­to di una cer­i­mo­nia solenne tenu­tasi pres­so il ris­torante “La lanter­na” di Porto­fer­raio.
Un neona­to club, il più pic­co­lo del dis­tret­to, che subito si operò atti­va­mente per sup­port­are il suo ter­ri­to­rio che, pro­prio in quel peri­o­do, sta­va inau­gu­ran­do un cam­bi­a­men­to fon­da­men­tale, sta­va cioè pas­san­do da un’economia pret­ta­mente agri­co­la e mineraria ad un econo­mia tur­is­ti­ca. Un club che oltre a pro­muo­vere borse di stu­dio per con­sen­tire ai gio­vani volen­terosi di guadag­nar­si un tito­lo, orga­niz­zò com­mis­sioni di stu­dio su diver­si set­tori , indus­tri­ale, com­mer­ciale, agri­co­lo, eco­nom­i­co, tur­is­ti­co, cul­tur­ale e sco­las­ti­co, affi­dan­dosi ai soci com­pe­ten­ti in mate­ria e, soprat­tut­to, con­tribuì a real­iz­zare quelle idee di gio­vani impren­di­tori che, nel tem­po, si riv­e­larono vin­cen­ti.
Ecco quin­di la “pesan­tez­za del col­lare” espres­sa dal neo pres­i­dente Davide, un col­lare che porterà innanz­i­tut­to nel rispet­to di quelle per­sone che, pri­ma di lui lo han­no indos­sato, un piacev­ole peso che rias­sume la Tradizione, l’ Essen­za del Rotary club iso­la d’Elba. Il suo pas­sato gra­zie al quale i soci di oggi pos­sano ritrovar­si anco­ra insieme in Ami­cizia ed uni­ti dalle loro pro­poste per real­iz­zare nuovi impor­tan­ti ser­vice, per essere di sup­por­to al ter­ri­to­rio.
Un’amicizia, una Magia che, per il neo-pres­i­dente Davide, si esple­ta altresì nel­la rit­u­al­ità del Club. E’ infat­ti la rit­u­al­ità, ancor pri­ma dei sin­goli soci, che, oltre a far sen­tire a casa loro gli ami­ci apparte­nen­ti ad altri club rotar­i­ani, ospi­tati nelle nos­tre con­vivi­ali, dis­tingue le nos­tre con­viviale da sem­pli­ci cene, sem­pli­ci incon­tri fat­ta dagli stes­si parte­ci­pan­ti ma al di fuori del club stes­so. È ciò che ci iden­ti­fi­ca, è l’anima stes­sa del Club.
Di poi, dopo varie comu­ni­cazioni interne, ha rias­sun­to la sua anna­ta indi­can­do i prin­ci­pali even­ti che la con­trad­dis­tinguer­an­no e, soprat­tut­to le quat­tro parole che la descriver­an­no: Innanz­i­tut­to cul­tura, ind­i­riz­zo sul quale si attiver­an­no tut­ti i Club del dis­tret­to 2071 e che, per il nos­tro ter­ri­to­rio si esplicherà in una serie di even­ti, alcu­ni volti a ritrovare le orig­i­ni del nos­tro ter­ri­to­rio quin­di riv­olti alla sto­ria del­la nos­tra iso­la altri, di cul­tura gen­erale, tra cui due inter­es­san­ti con­feren­ze aperte al pub­bli­co, già in gran parte orga­niz­zate.
Inoltre, gio­vani, il futuro di ogni soci­età che, per il neo pres­i­dente, oltre ad essere diret­ta­mente coin­volti nelle inizia­tive, devono altresì essere incen­ti­vati e sup­por­t­ati. In tal caso, Davide ha men­zion­a­to la futu­ra parte­ci­pazione del Club elbano al Pre­mio legal­ità e cul­tura dell’etica, che vedrà coin­volti i gio­vani stu­den­ti delle scuole, il con­cor­so inter­no pro­mosso dal Club stes­so ed anche il pre­mio gio­vani tal­en­ti, riconosci­men­to che il Rotary elbano ris­erverà a uno o più gio­vani che si sono dis­tin­ti per mer­i­to.
Anco­ra, in lin­ea con il prog­et­to End plas­tic soup, indet­to dal Dis­tret­to 2071 ed inizia­to l’8 Giug­no con al pulizia del­la spi­ag­gia di San Rossore: ambi­ente, tema di ril­e­vante inter­esse e stret­ta attual­ità.
Ed infine sociale, man­te­nen­do i lega­mi che il club ha ormai con­sol­ida­to nel tem­po con le varie asso­ci­azioni e pro­po­nen­do altri inter­ven­ti.
A con­clu­sione del suo dis­cor­so, il neo pres­i­dente Davide Pel­lic­cioni, sot­to­lin­e­an­do l’importanza che ogni socio parte­cipi atti­va­mente alla vita del Club, ha ricorda­to la squadra che lo affi­ancherà durante la sua anna­ta:
Seg­re­tario del Club: Mat­tia Gemel­li
Tesoriere: Dino Paoli­ni
Prefet­to: Mau­r­izio Arvec­chi
Con­sigliere: Cav­a­liere Ser­gio
Con­sigliere: Cap­puc­cio Stel­la
Con­sigliere: Regano Mar­co
Vice Pres­i­dente: Michela Ven­turi­ni
Past Pres­i­dent: Pao­lo Bal­leri­ni

Il Club tut­to ringrazia il pres­i­dente uscente Pao­lo Bal­leri­ni per l’impegno pro­fu­so e la più che buona rius­ci­ta dei suoi inten­ti nell’anno appe­na trascor­so ed augu­ra a Davide un’altrettanto otti­ma anna­ta rotar­i­ana.

Anche l’Edi­co­la Elbana Show si augu­ra un buon lavoro al neo Pres­i­dente Davide Pel­lic­cioni

 

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